Rifiuti/ Allarme Roma, la capitale rischia di soffocare nella “monnezza”. Troppo indietro nella raccolta differenziata. Un rapporto di Legambiente

Pubblicato il 14 Luglio 2009 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA

Roma si candida a diventare protagonista della prossima emergenza rifiuti: la differenziata della capitale, “ferma al 19,5%”, è in forte difficoltà e  così la città soffoca. Da tempo Legambiente ha lanciato l’allarme sulla mala-gestione della spazzatura nel Lazio e in particolare del capoluogo, ma ora arriva anche la conferma del dossier comuni ‘Ricicloni’ 2009′, presentato oggi a Roma.

Il rapporto di Legambiente evidenzia come “tutte le grandi città siano andate male nella raccolta differenziata”. Nessuna ha superato la soglia ‘riciclona’ del 45%: Milano si ferma al 35,54%, mentre Roma non arriva al 20%. Tra le regioni, svetta con il 64%, sul totale dei comuni, il Veneto, seguito dalla Lombardia con il 25,2% (con 389 comuni ricicloni), il Friuli Venezia-Giulia con il 21,9% di comuni ricicloni e il Piemonte con il 19,5%.

Tra i comuni con più di 10.000 abitanti, la provincia di Treviso registra 13 comuni nelle prime 15 posizioni. Tra i piccoli comuni, nelle prime 30 posizioni ben 29 comuni sono del nord-est (tra Veneto e Trentino Alto-Adige). Ottimi i passi avanti della Sardegna, con la politica di incentivi e disincentivi adottata dalla Regione, si è passati dal 3% di differenziata del 2002 al 38% a dicembre 2008.