Rifiuti a Napoli, il governatore Cesaro: “Tutto a posto in 5 giorni”

Pubblicato il 2 Gennaio 2011 - 18:01 OLTRE 6 MESI FA

Luigi Cesaro

”La situazione in città si sta stabilizzando. Ora tutti gli sforzi debbono essere profusi verso la provincia dove sussistono ancora alcune situazioni di estremo disagio. Ma anche nell’hinterland la situazione dovrebbe decisamente migliorare nell’arco di 5-6 giorni”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, in merito alla situazione dei rifiuti nel napoletano.

”Come avevamo rassicurato – ha continuato Cesaro – gli impianti Stir di Giugliano e Tufino sono rimasti aperti durante la fine dell’anno, anzi, sono stati osservati anche dei turni straordinari per evitare eventuali collassi al ciclo di raccolta dei rifiuti. L’impianto di Tufino, ad esempio, sta funzionando anche nel pomeriggio di oggi, 2 gennaio”.

In merito poi a quanto affermato dal ministro La Russa, in visita a Napoli ai militari impegnati sul territorio proprio per la crisi rifiuti, il presidente della Provincia di Napoli ha commentato così: ”L’impegno dei militari in tutti questi giorni è stato fondamentale. I miei confronti col generale Morelli sono stati continui ed insieme abbiamo, giorno per giorno, valutato il da farsi. E’ ovvio che l’obiettivo di tutti è tornare al più presto alla normalità, con la gestione dei servizi da parte degli enti locali. Ma il ruolo dell’esercito ha avuto anche una funzione psicologica fondamentale: quella di far sentire sul territorio la presenza dello Stato affianco alle popolazioni in difficoltà per problemi che venivano da lontano”.

L’attenzione della Provincia ora è rivolta all’incontro del 4 gennaio prossimo a Palazzo Chigi: ”L’impegno del governo centrale a fianco delle istituzioni locali si è concretizzato anche in tale maniera. Ora la mia attenzione – ha aggiunto – è rivolta alla riunione del 4 gennaio. Ribadirò al sottosegretario Letta ed al presidente Caldoro le mie proposte operative per quanto riguarda le discariche e gli impianti intermedi, e chiederò che si provveda al più presto alla nomina del commissario straordinario per la costruzione del termovalorizzatore di Napoli est. Insieme a loro, e sentito ovviamente il presidente Berlusconi – ha concluso Cesaro – spero che vengano adottate decisioni anche per quanto riguarda gli strumenti finanziari da utilizzare a tal fine”.

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