Rifiuti a Napoli, ancora scontri a Taverna del Re: feriti un manifestante e un carabiniere

Pubblicato il 1 Novembre 2010 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA

Le strade di Napoli

Ancora scontri tra manifestanti e polizia a Taverna del Re, Napoli: mentre i cittadini stavano facendo una manifestzione pacifica, un uomo è rimasto ferito. E’ rimasto a terra in attesa dell’arrivo dei soccorritori con il volto sanguinante. Secondo quanto raccontano alcuni testimoni, il manifestante era a mani alzate e stava procedendo lentamente, quando è stato raggiunto da un poliziotto che gli ha sferrato un colpo al viso.

Negli scontri è rimasto ferito, anche se in maniera molto lieve, un giovane carabiniere. Il militare è rimasto ferito alzando lo scudo mentre tentava di respingere insieme ai colleghi i manifestanti che volevano impedire il transito degli autocompattatori in uscita dal sito di compostaggio.

Sempre a Taverna del Re gli uomini delle forze dell’ordine stanno tentando di sgomberare la strada per permettere il passaggio dei camion usciti dal sito di stoccaggio delle ecoballe. I manifestanti al momento sono tutti con le mani alzate e sono spinti verso i lati dell’arteria stradale. Ma chi protesta vuole bloccare i camion. due autisti dell’Asia – l’azienda servizi di igiene ambientale che si occupa della raccolta di rifiuti a Napoli – sono stati aggrediti e picchiati. L’episodio è avvenuto lungo via Santa Maria a Cubito, nei pressi del mercato ortofrutticolo generale dove i camion si fermano prima di entrare a Cava Giuliani per la cosiddetta ‘pesa’. Di seguito, poi, i mezzi sarebbero dovuti andare a Taverna del Re. Atti di intemperanza anche nei confronti di altri due mezzi che avevano già scaricato l’immondizia al sito di stoccaggio.

Rifiuti in fiamme anche la scorsa notte, a Napoli e in provincia. Diversi, circa quaranta, gli interventi dei Vigili del Fuoco. I cassonetti, al pari dei cumuli, sono stati incendiati in diverse zone del centro storico di Napoli ma anche in piazza Garibaldi, nella zona di Capodimonte e molti i roghi a Santa Teresa degli Scalzi. Immondizia bruciata anche in periferia e in provincia. La maggior parte degli interventi dei Vigili del Fuoco si è registrata a Giugliano, Afragola, Casalnuovo. Diverse le auto in sosta che, a seguito, degli incendi hanno subito danni.

Le proteste stanno rallentando le operazioni di raccolta dei rifiuti: continuano infatti ad aumentare i cumuli lungo le strade di Napoli. Oggi la città si è svegliata con ben 2200 tonnellate in strada. E le immagini che si ripetono lungo le diverse zone sono sempre le stesse: cumuli, enormi, che coprono interi tratti di strada.