Rimosso il busto di Giorgio Almirante: rivolta contro il sindaco

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Febbraio 2017 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

MONTECORVINO PUGLIANO (SALERNO) – Il sindaco decide di rimuovere il busto di bronzo di Giorgio Almirante, fondatore del Movimento Sociale Italiano. E l’opposizione in Consiglio Comunale si ribella.

Succede a Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno. Il busto di bronzo del leader della destra era posizionato su un lato dello slargo nella frazione di Bivio Pratole, ma giovedì 16 febbraio è stato rimosso dagli addetti del Comune.

A portare a quella mossa, la decisione del sindaco Gianfranco Lamberti di cambiare l’intitolazione del luogo, sostituendo quella al segretario Msi Vittoria Titomanlio, madre costituente e deputata Dc. Una decisione presa lo scorso settembre e motivata, tra l’altro, dalla ricerca storica di alcuni studenti che avevano chiesto un luogo in ricordo della Titomanlio. 

Quella decisione, però, aveva fatto infuriare tutti i consiglieri dell’opposizione, scrive Vita Salerno sul Mattino, fino al tweet del senatore Maurizio Gasparri, che aveva proclamato: “Giù le mani da Almirante”.

Ricorda il Mattino:

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, il senatore Vincenzo Fasano, lo aveva definito “un esempio di cattiva politica ed un oltraggio alla storia”. Incurante di ogni polemica, il primo cittadino aveva annunciato di aver avviato la procedura con la richiesta di parere alla Prefettura.

La toponomastica non è ancora stata ufficialmente cambiata, dovendo seguire tutto un altro iter. L’amministrazione ha però deciso, intanto, di avviare un’azione di riqualificazione urbana e dell’arredo e, nella circostanza, di provvedere «ad un’adeguata ricollocazione della statua dell’onorevole Giorgio Almirante». 

Intanto il sindaco ha sporto denuncia, ritenendosi personalmente offeso da alcuni toni e termini di questa polemica.