Rita Dalla Chiesa: “Totò Riina è morto a 87 anni, gli uomini di Stato che ha ucciso no”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2017 - 11:17 OLTRE 6 MESI FA
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Rita Dalla Chiesa: “Totò Riina è morto a 87 anni, gli uomini di Stato che ha ucciso no”

ROMA – “Quella di Totò Riina non è una morte consolatoria. E’ arrivata a 87 anni, mentre gli uomini dello Stato che ha ucciso erano tutti uomini che nella loro vita non hanno potuto proseguire nei loro affetti, nei loro interessi, nello stare vicini a mogli, figli e nipoti”. A dirlo è Rita Dalla Chiesa, conduttrice e figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato da Cosa Nostra insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro il 3 settembre del 1982.

“Sto parlando sull’onda dell’emozione perché c’è emozione, ma devo dire che questa non è una morte consolatoria”, ha detto Dalla Chiesa intervenendo al programma Mediaset Mattino Cinque per commentare la morte di Totò Riina, deceduto venerdì 17 novembre nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma.

“La prima cosa che mi è venuta in mente è che quest’uomo ha costruito un potere che non gli servirà più. Il mio dolore è banale da descrivere, ma è lo stesso che hanno provato i Falcone, i Borsellino, è lo stesso che ha provato Rosaria (Costa, moglie dell’agente Vito Schifani, ndr) quando in chiesa diceva ‘non cambiano’, e aveva ragione, ogni volta che io vedo quelle lacrime piango”, ha aggiunto Rita Dalla Chiesa.

Il 3 settembre del 1982, alle 21:15, l’auto sulla quale viaggiava Carlo Alberto Dalla Chiesa, guidata dalla moglie Emanuela Setti Carraro, venne affiancata in via Isidoro Carini a Palermo da una Bmw dalla quale partirono alcune raffiche di Kalashnikov AK-47, che uccisero il Prefetto, la moglie e l’agente della scorta Domenico Russo.

Per i tre omicidi sono stati condannati all’ergastolo come mandanti i vertici di Cosa Nostra, ossia i boss Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Nenè Geraci.