Lo scorso 21 marzo aveva investito il presunto rivale in amore dopo essere entrato con l’auto nel suo cortile ed era stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. Ora la vittima, Paolo Scattorini, 52 anni, residente a Rivara (Torino), è deceduta dopo alcune settimane di agonia all’ospedale di Ivrea.
L’investitore, Piero Carrera, 49 anni, pluripregiudicato residente a Pratiglione (Torino) che già si trovava in carcere, ha visto cambiato il capo d’accusa in omicidio volontario. Oltre che di omicidio volontario, Carrera dovrà rispondere di diversi reati: maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio, guida senza patente, resistenza e pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere.
Intorno a mezzanotte di domenica 21 marzo, infatti, l’uomo aveva picchiato in strada la fidanzata di 42 anni che aveva tentato di sottrarsi alle sue angherie. Poi l’aveva trascinata sulla sua Fiat Uno e aveva raggiunto la villa del padre di lei, sfondando il cancello di ingresso con la vettura lanciata a tutta velocità. Infine si era avventato contro l’ex convivente della donna e vicino di casa che, sentito il trambusto, era accorso. Al momento dell’arresto Carrera, che ha vari precedenti tra cui uno specifico per tentato omicidio risalente al 1991, aveva opposto resistenza ai carabinieri della compagnia di Venaria Reale.