Roberta Siragusa, per i pm Pietro Morreale scrisse a un amico per crearsi un alibi? Intanto c’è un Video

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2021 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA
Roberta Siragusa, Pietro Morreale scrisse a un amico per crearsi un alibi? Intanto c'è un video

Roberta Siragusa, Pietro Morreale scrisse a un amico per crearsi un alibi? Intanto c’è un video (Foto Ansa)

Pietro Morreale avrebbe scritto a un suo amico chiedendogli se avesse visto Roberta Siragusa. Questo almeno sostengono i pm, secondo i quali si tratterebbe di un modo per ricavarsi un alibi. Pietro Morreale è il ragazzo accusato di aver ucciso la fidanzata, Roberta Siragusa, e di averne cercato di bruciare il corpo. Ora è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Nel corso dell’interrogatorio il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere limitandosi a dire: “Non l’ho uccisa”. Domenica mattina, invece, dopo aver portato i carabinieri sul luogo in cui era il cadavere, avrebbe dato una versione che i pm ritengono assolutamente falsa. Roberta Siragusa è stata uccisa a Caccamo (provincia di Palermo). Il cadavere della ragazza di 17 anni è stato trovato in un burrone. A farlo ritrovare, raccontano le cronache, è stato il fidanzato Pietro Morreale, 19 anni. 

La versione di Pietro Morreale

Morreale avrebbe infatti raccontato che insieme a Roberta si sarebbe appartato in auto. I due avrebbero litigato e la ragazza sarebbe scesa dalla macchina e si sarebbe data fuoco con la benzina. Il ragazzo avrebbe cercato di soccorrerla, poi sotto choc sarebbe fuggito e sarebbe tornato a casa. All’alba avrebbe detto ai suoi quel che era successo e col padre sarebbe andato in caserma.

Una versione confermata sostanzialmente dai genitori e dalla sorella di Morreale che, per i pm, però, “presenta alcune determinanti incongruenze che raffrontate con altre dichiarazioni costituiscono un quadro indiziario particolarmente grave”.

Il video di Morreale dove si trovava il corpo di Roberta Siragusa

Ci sarebbe poi un video in cui si vedrebbe l’auto di Morreale fare su e giù dal luogo in si trovava il corpo tra le 2.30 e le 3.38 di sabato notte. Del video parlano i carabinieri, citati, tra gli altri, da Repubblica. Inoltre l’amico a cui il ragazzo avrebbe chiesto la mattina di domenica dove fosse Roberta, avrebbe parlato con Morreale al telefono alle 2 di notte e testimonierebbe secondo i pm che Pietro era solo in macchina.

Dai primi rilievi medico-legali emerge intanto che Roberta era già morta quando è stato bruciato il corpo e che sul cadavere ci sono numerose escoriazioni. La Procura sottolinea infine diverse incongruenze anche nelle versioni date dai genitori dell’indagato.

Le parole della mamma di Roberta Siragusa

“Stava sempre con noi Pietro. Da un anno e mezzo, uno di famiglia. Spesso qui a tavola. Lo conoscevamo bene. E in paese ci conosciamo tutti, come ripeto all’avvocato, anche lui di Caccamo, chiedendogli se davvero abbiamo nutrito l’assassino della nostra bambina…”, queste le parole di Iana, la mamma di Roberta.