Roberto Brotto falciato e gettato nel burrone: era uscito per un giro in bici

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Maggio 2017 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Brotto falciato e gettato nel burrone: era uscito per un giro in bici

Roberto Brotto falciato e gettato nel burrone: era uscito per un giro in bici

VICENZA – Era uscito per un giro verso sulle montagne dell’Altopiano di Asiago con la bici ma non è più tornato a casa. A morire, in un tragico incidente, è Roberto Brotto, 54enne dirigente amministrativa dell’Ulss a Cittadella.

Le ricerche, proseguite fino a tarda notte di lunedì e riprese il giorno dopo, hanno portato, al recupero della salma in Val Ceccona, a Conco (Vicenza). Brotto era a terra, riporta Il Gazzettino, mentre la bici era molto danneggiata. Ad una prima analisi della salma, i carabinieri di Lusiana (Vicenza) hanno riscontrato evidenti segni di impatto sia sulla sua bicicletta, sia su di lui; altri elementi, secondo quanto si è appreso, sarebbero stati dati da alcuni segni sul guard-rail e dal ritrovamento dei resti di uno specchietto d’auto.

I militari configurano l’ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga a seguito del sinistro. Sembra quasi certo che l’uomo sia stato travolto da un’auto pirata che si sarebbe poi allontanata senza prestare soccorso. Sul corpo del 54enne è stata disposta l’autopsia.

Secondo le informazioni fornite dalla sorella della vittima, Brotto, era uscito in sella alla sua bicicletta da corsa, per fare una escursione nella zona di Asiago. Preoccupata perché nel tardo pomeriggio il fratello non era ancora rincasato, è stata la stessa donna a denunciarne la scomparsa ai carabinieri di Cittadella. Sono partite le ricerche e quando il telefono del 54enne è stato localizzato nella zona di Lebele di Conco, sull’altopiano di Asiago, proprio in quell’area si è concentrato il lavoro delle forze in campo: soccorso alpino, dei vigili del fuoco e forestali.

Ieri mattina il corpo del ciclista è stato rinvenuto nella zona di Lusiana, sbalzato con la propria bici fuori dalla sede stradale, a una decina di metri di dislivello. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Bassano del Grappa, supportata anche dai dati e dagli elementi raccolti, il decesso di Brotto sarebbe stato causato da una pirata della strada.