Mariagrazia Paturzo, Expo negò viaggio a Tokyo alla collaboratrice di Maroni

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2014 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Maroni, Expo disse no al viaggio a Tokyo della collaboratrice

Roberto Maroni, Expo disse no al viaggio a Tokyo della collaboratrice

MILANO – Quel viaggio a Tokyo con volo andata e ritorno e soggiorno al Park Hyatt Hotel sarebbe costato alle casse di Expo: 6.500 euro.

Per questo la società al centro delle attenzioni della magistratura ha detto “no” a Roberto Maroni: non avrebbe pagato le spese di viaggio per Mariagrazia Paturzo, assunta in Expo, secondo l’accusa dei pm contestata al presidente della Regione Lombardia, su pressione di Roberto Maroni. L’ultima indagine su Expo riguarda due collaboratrici fatte assumere da Maroni: le modalità di assunzione non sarebbero regolari secondo i magistrati. Spiega Repubblica:

Partendo proprio dalle assunzioni di Mara Carluccio in Eupolis (società della Regione) e di Mariagrazia Paturzo in Expo, i carabinieri del Noe, coordinati da due pm della Procura di Busto Arsizio, Eugenio Fusco e Pasquale Addesso, hanno verificato come la Paturzo — oltre ad aver ottenuto un contratto presso l’Agenzia dei beni confiscati quando Maroni era ministro degli Interni — fosse presente alle due missioni del World Expo Tour, precedenti al viaggio a Tokyo, a Barcellona e Parigi. In entrambi i casi è stata Promos (Camera di commercio) a farsi carico della spesa. Per il viaggio a Tokyo, invece, sorgono i problemi: la missione non fa formalmente parte del World Expo Tour. E da Expo fanno sapere al governatore che non sono contenti di questa spesa.

Maroni è indagato per un reato che tecnicamente si chiama “induzione indebita a dare o promettere utilità” e che tradotto significa aver raccomandato delle persone che, secondo i magistrati, sarebbero Mariagrazia Paturzo e Mara Carluccio. Entrambe sono ex collaboratrici di Maroni ed entrambe lavorano per due società partecipate dalla Regione Lombardia, quella presieduta da Maroni: Eupolis, ente per la formazione la ricerca e la statistica, interamente controllata dalla Lombardia, ed Expo.