Rogoredo (Milano), tossicodipendente partorisce nel boschetto della droga. Il bimbo è in astinenza

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Maggio 2019 - 09:37| Aggiornato il 29 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Si è drogata come sempre, nonostante la gravidanza, dopo essersi appartata in una cascina. E poi ha partorito. E’ accaduto a Milano, nella tristemente famosa zona del cosiddetto Boschetto dello spaccio di Rogoredo, alla periferia sud-orientale della città, nella notte tra lunedì e martedì 21 maggio. 

Mamma e bambino, secondo quanto scrive l’agenzia Ansa, stanno bene, anche se sono stati portati in ospedale per essere monitorati. Il piccolo è in astinenza: soffre della neonatal abstinence syndrome, da cui i piccoli di solito si liberano del tutto nel giro di tre o quattro settimane, informa il Corriere della Sera.

Sul posto nella notte sono intervenuti gli agenti di polizia e i soccorritori del 118, che hanno assistito al parto dopo essere stati chiamati da un connazionale della donna, una giovane ucraina di 27 anni. 

Secondo quanto riferito dal 118 la donna, Elnora, aveva assunto normalmente droga in gravidanza, e quindi è stata portata insieme al figlio alla clinica Mangiagalli. E’ probabile infatti che il piccolo debba essere sottoposto a terapie per l’assunzione fetale di stupefacenti. (Fonte: Ansa)