Rom, via dai campi assistiti quelli con 100mila euro in banca…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2014 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA
Rom, via dai campi assistiti quelli con 100mila euro in banca...

Foto Ansa

ROMA – Via le famiglie ricche dai campi rom assistiti di Roma. Chi ha conti in banca da 100mila euro in su non sarà più accettato. Incompatibile, secondo il Comune di Roma e il buon senso, che persone con depositi tra i 50mila e i 120 mila euro possano ottenere l’assistenza offerta ai rom indigenti. E così il 23 ottobre ben 50 persone di 8 nuclei familiari sono state allontanate dal campo di via Salvati a Tor Sapienza, quartiere di Roma.

Gabriele Isman, su Repubblica Cronaca di Roma, scrive:

“Sui loro conti postali cifre dai 50 mila ai 120 mila euro, incompatibili con l’assistenza offerta dal Comune ai rom indigenti. Il sospetto degli inquirenti è che siano i proventi del lavoro di rivendita agli sfasci di metallo che però accettano solo gli elettrodomestici già svuotati di gas e materiali di coibentazione: da qui i frequenti incendi nei campi”.

Nemmeno un rogo appiccato in via Salone, che secondo gli agenti della municipale era stato appiccato per farli desistere dallo sgombro del campo rom di via Salvati, è riuscito a fermare la bonifica:

“«Ma i bambini, come faranno? » ha chiesto a voce alta davanti agli altri abitanti di via Salviati Najo Hadzovic, delegato del sindaco per i rom quando a guidare la città era Alemanno. Hadzovic ha ripetuto la domanda a Clemente che dai giorni scorsi aveva disposto una verifica puntuale della frequenza scolastica per gli oltre 100 minori dell’insediamento.

«Abbassa la voce o non ti rispondo. E quei signori aprano i portafogli per i loro figli» ha detto il comandante gelido, raccogliendo la sfida lanciata da Hadzovic. E accanto ad Hadzovic un rom più anziano: «Ma noi siamo onesti». E Clemente: «Allora dateci i nomi di chi appicca gli incendi per i frigoriferi». «Non li abbiamo, quello che sapevamo si è venduto la baracca per duemila euro e ha lasciato il campo». E un vigile esperto negli interventi con i rom: «Come lui, tanti altri. La cifra è quella»”.

Prima della bonifica nel campo rom di Tor Sapienza vivevano 416 rom, in pochi giorni sono state demolite 26 baracche e 9 container:

“e in uno c’erano anche video pornografici: potrebbe essere stata un’area di prostituzione. Senza dimenticare le demolizioni di recinti e tettoie abbattute dagli stessi rom prima che intervenissero i vigili. E intanto l’unico arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale è già tornato libero: al processo ha patteggiato tre mesi con la condizionale”.