Roma. 85enne picchiato, legato e rapinato in casa: sospettata la coinquilina straniera

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Luglio 2019 - 19:12| Aggiornato il 21 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Roma, 85enne picchiato e rapinato in casa (foto Ansa)

ROMA – Un anziano di 85 anni è stato picchiato e legato ad una sedia nel suo appartamento di via Val d’Ala nel quartiere Nomentano di Roma.

Ad avvertire i pompieri sono stati i vicini di casa allertati dai suoi lamenti. Quando hanno sfondato la porta insieme ai poliziotti, si sono trovati davanti agli occhi una scena agghiacciante: l’anziano era legato ad una sedia, aveva il respiro affannato e il volto sporco di sangue.

Il suo aguzzino gli ha sottratto una piccola somma di denaro. Prima però, lo ha torturato per due giorni, poi lo ha imbavagliato e immobilizzato. Le lesioni riportate dall’uomo che è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Sandro Pertini, evidenziano un certo sadismo da parte dell’aggressore che lo ha colpito a più riprese provocandogli la rottura delle costole e un trauma cranico.

Secondo i referti medici gli serviranno almeno 50 giorni per riprendersi. Se nessuno si fosse accorto di lui però, l’uomo poteva morire.

Come racconta il Messaggero citato da Il Giornale, in ospedale l’uomo avrebbe confermato con un filo di voce che a massacrarlo di botte per derubarlo dei pochi soldi che aveva sia stata la donna straniera con cui viveva.

Gli agenti del commissariato Fidene che ha competenza sulla zona di residenza dell’85enne, sono sulle tracce della sospettata di cui però non si conosce l’identità. A far pensare che possa essere lei l’autrice delle sevizie è anche il fatto che sia sparita nel nulla. Gli inquirenti ora stanno interrogando i conoscenti della vittima per cercare di ottenere maggiori informazioni sulla donna.

Fonte: Il Giornale