Roma, agguato in via Acquaroni. Ucciso barista legato a banda della Marranella

Pubblicato il 31 Marzo 2013 - 14:47| Aggiornato il 1 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Maurizio Serafino Cordaro, 65 anni barista, è morto sotto i ferri all’ospedale Policlinico di Tor Vergata dopo essere rimasto vittima di un agguato all’interno del suo bar alla periferia di Roma

Un uomo dal volto coperto, sabato sera, si è presentato armato nel suo locale in via Acquaroni, zona Tor Bella Monaca. Impugnando la pistola, il killer ha ordinato a tutti i clienti di uscire e poi ha sparato a sangue freddo: tre proiettili alla testa e al torace del barista.

Inutile è stata la corsa in ospedale dove il sessantenne è deceduto tre ore più tardi. In via Acquaroni è giunta anche la polizia che indaga sull’omicidio. La tragedia si è consumata intorno alle 20:45 sotto gli occhi del figlio della vittima. L’aggressore indossava un casco da moto ed è fuggito in sella ad uno scooter.

La vittima, Serafino Maurizio Cordaro, diversi anni fa era stato coinvolto nelle vicende della banda della Marranella, un’organizzazione criminale con solide radici sul territorio capitolino. Fra le ipotesi investigative c’è quella di un regolamento di conti.