Roma, Alessandra Trollini travolta dal bus. Autisti: “Colpa auto in doppia fila”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Giugno 2014 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alessandra Trollini è finita sotto un bus mentre viaggiava a bordo del proprio scooter. Incidente mortale nel pomeriggio di lunedì 9 giugno in via Otello Stefanini, a due passi dal terminal Anagnina. La donna è rimasta schiacciata con il collo e la testa sotto una delle ruote del mezzo pesante della linea 551, proveniente da Vigne Morene.

Ancora incerta la dinamica di quanto accaduto, secondo i primissimi rilievi il bus dell’Atac stava effettuando una manovra di parcheggio dentro la stazione, poi il violento impatto con la successiva morte della donna.

“Le macchine – dicono i conducenti – sono tutte parcheggiate per strada, formano anche due file, dove passiamo con l’autobus, anche ora guardate. Non c’è divieto di sosta, non c’è controllo. E gli autisti sono costretti a stare larghi”. Forse per questo la donna non si è accorta dell’arrivo del 551. Forse anche per questo l’autista non si è accorto di lei mentre svoltava a destra.

L’Atac ha inviato sul posto il direttore esercizio e il direttore sicurezza e comunicato che il conducente alla guida è risultato negativo ai test su droga e alcool disposti dall’azienda e che ha superato con esito positivo le ultime visite previste per l’idoneità alla guida, lo scorso 16 aprile.

Alessandra Trollini era un’impiegata amministrativa, scrive il Messaggero, lavorava in una società d’assicurazioni poco distante dal luogo dell’incidente, era iscritta al corso di Scienze politiche e relazioni internazionali alla Sapienza, aveva frequentato il liceo scientifico Morgagni. Fino a tarda sera, sul luogo dell’incidente non si è affacciato nessun parente. Forse si sono stretti attorno alla bambina; forse sono stati trattenuti per evitare almeno a loro la vista di quella scena atroce.

(foto Ansa e LaPresse)