Roma allagata, Ignazio Marino: “Niente manutenzione senza l’ok al bilancio”

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2014 - 13:35 OLTRE 6 MESI FA
Ignazio Marino

Ignazio Marino

ROMA –  Roma allagata dopo un violento acquazzone? Semplice, senza l’approvazione del bilancio i cantieri non partono e la manutenzione non si fa.

Lo dice il sindaco Ignazio Marino, quasi impotente davanti all’ennesimo acquazzone che paralizza una città intera.

Tra domenica e lunedì le forti piogge hanno avuto pesanti conseguenze: metro ferma, treni bloccati, Raccordo anulare in tilt. Piazze che diventano piscine e i problemi si aggiungono ai problemi. La raccolta dei rifiuti che va da tempo a rilento, con l’acqua battente, ha avuto come conseguenza cumuli di immondizia che galleggiano nelle strade.

“In questo momento il ragionamento che stiamo facendo sul bilancio e sul piano di rientro – dice Marino – è strettamente legato ai disagi che i cittadini devono purtroppo sopportare per il maltempo. Azioni come allacciamenti fognari, pulitura delle caditoie e altre azioni importanti di manutenzione posso essere intraprese non appena il bilancio sarà approvato ed è per questo che io con ansia crescente chiedo di arrivare al voto in aula già dallo scorso aprile”.

 

Così il sindaco commentando, al termine della giunta capitolina, l’emergenza maltempo nella Capitale. “E’ importante che ci si arrivi perchè dobbiamo iniziare un piano di manutenzione ordinario e straordinario nella nostra città – aggiunge – Nella città ci sono molte azioni che spero vengano intraprese al più presto collegate al bilancio e al piano di stabilità. Ad esempio gli allacciamenti fognari che erano carenti a gennaio a Prima Porta sono già programmati da tre anni ma senza bilancio approvato e allentamento del patto di stabilità non possiamo aprire i cantieri”.