Roma, paura Stazione Termini: uomo armato, ma era giocattolo
Pubblicato il 25 Gennaio 2016 - 20:26| Aggiornato il 26 Gennaio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Roma, allarme alla Stazione Termini: uomo armato con fucile
ROMA – Panico e caccia armata all’uomo armato solo di un fucile giocattolo. Lo hanno avvistato lunedì sera alla Stazione Termini di Roma, dove è subito scattato l’allarme terrorismo. La segnalazione è arrivata da alcuni passeggeri della metro agli agenti della polizia ferroviaria. La Polfer ha immediatamente disposto l’evacuazione della stazione e dato il via alle ricerche.
L’uomo è stato fermato un’ora dopo ad Anagni da un carabiniere che si trovava sullo stesso treno: con sé aveva solo un fucile giocattolo ed era stato lasciato andare dal momento che la circostanza non era stata collegata all’allarme della stazione Termini. I carabinieri sono tuttora impegnati in ricerche nella zona attorno alla stazione di Anagni.
Nella Capitale, la segnalazione è arrivata alle 19:21 di lunedì sera e subito è scattato il piano sicurezza con l’evacuazione della stazione Termini. Molti passeggeri della metro hanno telefonato dicendo che un uomo con un cappellino bianco stava camminando all’interno del principale scalo ferroviario della Capitale imbracciando un fucile. Decine di persone scappavano terrorizzate e i negozianti all’interno del centro commerciale tiravano giù in fretta e furia le serrande. “Abbiamo davvero avuto paura e sono stati momenti terribili – hanno raccontato alcuni commercianti – siamo scappati senza neanche chiudere il registratore di cassa”.
La metro, sia la linea A sia la B, hanno continuato le loro corse, mentre alcuni treni ferroviari sono stati bloccati. In pochi minuti la stazione si è riempita di forze dell’ordine. Carabinieri, polizia, esercito, armi in mano, hanno organizzato una vera e propria caccia all’uomo, ma lui sembrava essersi volatilizzato. Aveva però lasciato una traccia, la sua immagine era stata immortalata dalle telecamere di sicurezza: cappellino bianco, giubbotto azzurro ed un fucile in mano. E così i controlli sono proseguiti anche sui treni.
Nel frattempo l’uomo era stato bloccato sul treno da un carabiniere dei Nas libero dal servizio e dal capotreno. Appurato che quella che aveva in mano era solo un’arma giocattolo lo hanno lasciato andare. Solo una volta giunti alla stazione di Anagni (Frosinone) hanno saputo della caccia all’uomo e vedendo alcune fotografie delle telecamere lo hanno riconosciuto.
La notizia del controllo e della non pericolosità dell’arma, nel frattempo, avevano fatto cessare l’allarme a Termini e la situazione era lentamente tornata alla normalità: i passeggeri erano stati fatti rientrare, i negozianti aveva ripreso possesso dei loro negozi ed i treni erano stati fatti nuovamente partire. Ora, ad Anagni e in tutta la provincia di Frosinone continua la caccia all’uomo che rischia una denuncia per procurato allarme. Si tratta di un italiano, sulla quarantina, forse affetto da disturbi psichici.
La foto dell’uomo ripreso dalle telecamere di videosorveglianza:
