Roma, freddato a colpi di pistola fuori da una sala giochi: in tasca 30 grammi di cocaina

di Francesco Alfani*
Pubblicato il 20 Gennaio 2011 - 21:32 OLTRE 6 MESI FA

Ucciso con due colpi di pistola in volto. E’ morto così all’alba di ieri un pregiudicato calabrese, freddato fuori da una sala giochi alla periferia di Roma.

La vittima, Angelo Di Masi, alle cinque di mattina di mercoledì, si trovava a “Slot gioia”, un locale di via Pietro Fumaroli, nel quartiere Prenestino. L’uomo stava giocando alla slot machine, quando ha ricevuto una telefonata sul cellulare. Di Masi è uscito dalla sala giochi e si è avvicinato alla sua auto, una Fiat Punto. Qui però, al buio, lo attendeva il suo assassino. Il killer ha sparato dieci colpi di pistola, di cui due hanno raggiunto Di Masi in pieno volto, facendolo crollare a terra sena vita.

Sul posto sono intervenuti la squadra mobile, la polizia scientifica e gli agenti del commissariato Prenestino. La scena che si è presentata ai loro occhi ha fatto pensare subito ad una violenta esecuzione: il corpo dell’uomo sul marciapiede, pieno di sangue, sul muro un foro di proiettile e altri bossoli tutti intorno. Nelle tasche dei suoi pantaloni, gli agenti hanno trovato 30 grammi di cocaina e 1500 euro. Molti i testimoni dell’omicidio, tra gli abitanti di via Fumaroli, che hanno riferito alla polizia di aver sentito distintamente 10 colpi di pistola.

Di Masi aveva 44 anni. Era residente a Vibo Valentia, ma viveva nella capitale. L’uomo era disoccupato e aveva alle spalle diversi precedenti penali. In base alla testimonianza del titolare della sala giochi, Di Masi era un assiduo frequentatore del locale: giocava molti soldi e offriva spesso da bere agli altri clienti.

Gli agenti del Prenestino hanno sequestrato i filmati delle telecamere all’interno della sala giochi. Le telecamere all’esterno del locale, che avrebbero potuto riprendere la scena dell’omicidio, sono rotte.

*Scuola di giornalismo Luiss