Roma, asfalto “magico” dopo un giorno ha già fatto flop

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Giugno 2018 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA
Roma, asfalto "magico" dopo un giorno ha già fatto flop

Roma, asfalto “magico” dopo un giorno ha già fatto flop

ROMA – Le buche di Roma possono dormire sonni tranquilli, perché anche l’asfalto “magico” appena annunciato gli fa un po’ meno di un baffo. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Il Campidoglio ha avviato la sperimentazione di questo prodotto innovativo, molto usato negli Usa ma più che altro per le piste degli aeroporti. Peccato che il giorno dopo la posa di questa specie di collante, tecnicamente gilsonite, cioè a poche ore dai primi test (guarda caso nel due municipi dove si vota), l’asfalto miracoloso abbia fatto flop.

Chi percorra via Galba a San Paolo, oppure via Capraia al Tufello, troverà il solito manto degradato, le buche ormai imparate a memoria, e solo una piccola cromatica differenza: dove è stata passata la pellicola sigillante l’asfalto è giusto un po’ più scuro.

“Non è solo un sigillante, una trovata tra l’altro non di certo originale, a fare crepe – tuona il gruppo Pd dalle aule del Campidoglio – Ora gli elettori chiamati alle urne vedranno la sintesi dell’amministrazione grillina: le strade a pezzi e il tentativo di imbonirli con una soluzione posticcia, fatta in extremis”.

Ma l’amministrazione grillina all’asfalto miracoloso non vuol rinunciare: serve a stabilizzare l’asfalto, diciamo ad arrestare per un po’ l’usura del manto stradale, in modo da programmare gli interventi manutentivi necessari. “Ci tengo a ripetere che le strade scelte sono già ammalorate e selezionate dalla ditta  – assicura l’assessora ai Lavori Pubblici, Margherita Gatta – proprio per questo motivo al fine di effettuare i test nelle condizioni peggiori e fermare il processo di degradazione in atto. Il materiale non ricostruisce il manto stradale, ma lo sigilla, esattamente com’è ora, con una sorta di pellicola che blocca il tempo di invecchiamento. Tutto questo confermato dalla ditta che ha fatto una ispezione. L’esito del test potrà dirsi acquisito fra qualche mese”.