Roma, autista Atac chiude il bus e se ne va: i passeggeri imprigionati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Giugno 2014 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA

atacROMA – Ha messo in moto l’autobus, ha fatto il giro della piazza, poi ha parcheggiato e spento il motore. A questo punto l’autista del 92, una donna, è uscita chiudendo le porte e lasciando tutti i passeggeri attoniti e di fatto imprigionati, allontanandosi senza dare spiegazioni. E’ successo mercoledì sera alla stazione Termini di Roma. I passeggeri hanno dovuto chiamare la polizia per farsi liberare. Ecco cosa racconta uno di loro al Messaggero:

«Ieri sera verso le 22.15 – racconta Paolo Franzì – insieme ad altri 3 passeggeri sono salito sull’autobus 92 alla stazione Termini. Dopo pochi minuti l’autista, una donna, è salita sull’autobus fumando, ha chiuso le porte ed è partita, fatti pochi metri ha fermato l’autobus dalla parte opposta della piazza, è scesa, ha chiuso le porte e se ne è andata, lasciando tutti noi nell’autobus. Abbiamo tentato di richiamare la sua attenzione chiamandola e sbattendo le mani sui finestrini, ma come se niente fosse ha fatto finta di niente e se ne è andata».

Per quasi un quarto d’ora i passeggeri sono rimasti segregati dentro al bus, senza poter uscire. Le porte erano chiuse ed era impossibile aprire dall’interno. «A quel punto – prosegue il passeggero -ho chiamato il 113, che ha fatto intervenire sul posto personale dell’Atac che hanno materialmente aperto le porte dell’autobus e ci hanno liberato».

Non è certo il primo disservizio da parte del personale Atac: a dicembre scorso un autista fermò l’autobus e scese perchè era impegnato in una lite telefonica con la fidanzata.