Roma: la banda dei massi killer. Due indagati: li piazzavano per assicurarsi servizio rimozione

Roma: la banda dei massi killer. Due indagati: li piazzavano per assicurarsi servizio rimozione

ROMA – Piazzavano al centro della carreggiata di alcune strade di Roma dei massi per provocare incidenti ed assicurarsi il servizio di rimozione: due persone sono finite sotto indagine dalla procura di Roma che ha raccolto il materiale investigativo del comando generale della Municipale e del Gis, anche sulla scorta di un’inchiesta del Messaggero.

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Troppi erano infatti gli incidenti sospetti: una trentina dal 2016. Ora sotto indagine è finito l’autista di una ditta (completamente ignara) che svolge servizi di soccorso stradale e rimozione delle auto. Con lui un complice, attivo sulle scene dei delitti, dalla Cristoforo Colombo alla Tuscolana. Ma anche sulla Pontina, una arteria ad alto scorrimento.

Facevano così: piazzavano grandi sassi e aspettavano un po’ defilati che qualcuno ci finisse sopra con l’auto. Il complice era lesto a interloquire con il malcapitato che aveva tutto l’interesse a sbrigare la faccenda e magari era ancora sotto choc. Quindi arrivava il mezzo di rimozione, stranamente celere: i due intascavano i cento euro di tariffa base aumentata da quella notturna e dai km da percorrere per recapitare l’auto incidentata.

Non è escluso, però, che ci siano altri soggetti in circolazione pronti a causare incidenti. L’allarme massi è tornato sulla Pontina l’altra notte. All’altezza del sedicesimo chilometro, in zona Castel di Decima, direzione Roma, sono stati trovati sulla strada due grossi sassi che hanno provocato la rottura degli pneumatici di due auto che transitavano, fortunatamente, a velocità moderata. Un altro masso, invece, è stato rimosso sulla strada in direzione Spinaceto. Giunti sul posto, gli agenti della polizia municipale hanno notato un carro-attrezzi che si è velocemente allontanato. (Adelaide Pierucci, Il Messaggero)