Roma, blitz contro Ncc abusivi: 300 euro per Fiumicino-centro

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2016 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA
Roma, blitz contro Ncc abusivi: 300 euro per Fiumicino-centro

Roma, blitz contro Ncc abusivi: 300 euro per Fiumicino-centro

ROMA – Blitz della Guardia di Finanza a Roma contro i conducenti di auto Ncc abusivi: chiedevano anche trecento euro per una corsa dall’aeroporto di Fiumicino al centro della città, spiega Alessia Marani sul Messaggero.

I due conducenti nel mirino dei finanzieri sono evasori totali che arrivavano a guadagnare anche sessantamila euro l’anno (esentasse) e allo stesso tempo godevano delle esenzioni sociali e scolastiche per i propri figli.

Dai controlli della Finanza in occasione del Giubileo sono emerse 361 violazioni, di cui 70 nella città di Roma. I finanzieri hanno passato al setaccio 2.500 tra taxi e auto a noleggio, in particolare a Fiumicino e Ciampino, ma anche nei pressi delle stazioni ferroviarie e nell’area intorno al Vaticano.

Sottolinea Marani sul Messaggero:

 

Il mercato nero del turismo capitolino è sempre più fiorente. Dall’autista all’alloggio in pieno centro, con tanto di prenotazione online effettuata su siti-civetta prima di partire: tutto esentasse, fuorilegge, mai registrato, mai dichiarato. Un giro d’affari che Federalberghi quantifica in decine di milioni di euro persi ogni anno. Un doppio danno: per le casse del Comune e per la qualità dei servizi, molti turisti spremuti dai disonesti, infatti, alla fine nella Capitale non metteranno più piede.

Come ha spiegato il tenente colonnello Davide Cardia,

“La media dei guadagni dei conducenti abusivi oscilla tra i duemila e i cinquemila euro al mese, tutto al nero naturalmente e in alcuni casi senza garantire adeguata sicurezza ai clienti. A volte, infatti, sulle vetture utilizzate non era stata fatta nemmeno la revisione”.

E spesso il raggiro è talmente elaborato da partire su internet:

“Abbiamo scovato siti – spiega ancora Cardia – che pubblicizzavano digitando le parole Roma e trasporti i servizi illegali, rimandando ai numeri di cellulare degli abusivi. Pagine web tutte in inglese e in alcuni casi tradotte anche in giapponese e in russo”.