Roma, fora gomma per una buca: risarcito 760 euro. Il Comune: “Sì, ma state attenti”

di Giuseppina Leone
Pubblicato il 12 Gennaio 2019 - 20:27| Aggiornato il 17 Maggio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Roma, buca gomma per una buca: risarcito 760 euro. Il Comune: "Sì, ma state attenti"

Roma, buca gomma per una buca: risarcito 760 euro. Il Comune: “Sì, ma state attenti”

ROMA – Primo risarcimento per danni da buche a Roma. Un automobilista che ha ottenuto 760 euro di indennizzo per aver forato una gomma a causa di una buca presente sull’asfalto. “La vicenda risale allo scorso 5 marzo quando l’automobilista, all’altezza del Km 9 della Strada Provinciale Sp 101-a (Via della Solfatara–Santa Palomba) – racconta il Codacons – incappa con la sua autovettura in una profonda buca presente sull’asfalto, subendo la foratura della gomma anteriore sinistra e danneggiando il cerchio in alluminio anteriore sinistro della propria automobile. Alcun tipo di segnale stradale avvertiva circa la presenza della profonda frattura nell’asfalto; inoltre le avverse condizioni meteo nonché la scarsa visibilità stradale e la totale mancanza di segnaletica per la suddetta buca, rendevano di fatto impossibile evitare la buca”.

E il Comune dice agli automobilisti di stare attenti. Le buche a Roma infatti sono ormai un fatto acquisito, e sono gli automobilisti che devono stare attenti. E’ questo, in sintesi, il contenuto della memoria difensiva redatta dal Campidoglio nella class action per il risarcimento danni “da buca”. “Prosegue la class action avviata dal Codacons dinanzi al Tribunale civile di Roma per far ottenere ai romani il risarcimento del danno da dissesto stradale – scrive l’associazione – azione che ha portato il Comune di Roma a depositare una memoria difensiva il cui contenuto ha dell’incredibile: nel documento il Campidoglio si arrende alle buche e afferma che, essendo il dissesto delle strade un fatto oramai noto e una caratteristica comune a tutto l’asfalto capitolino, il compito di evitarle spetta agli automobilisti che devono adottare comportamenti diligenti per non subire danni”.

Nel documento del Comune, a firma dell’Avv. Andrea Camarda, si legge: “La presenza su strade pubbliche di sconnessioni, avvallamenti e altre irregolarita’ non costituisce un evento straordinario ed eccezionale ma rappresenta, al contrario, una comune esperienza rientrante nell’Id quod plerumque accidit e, dunque, deve essere tenuta ben presente dagli utenti della strada, i quali hanno l’obbligo di comportarsi diligentemente per evitare pericoli a se o ad altri”. (AGI) Pgi