Roma, bus: i 70 affittati da Israele (euro 5) non possono circolare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2019 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA
Roma, bus: i 70 affittati da Israele (euro 5) non possono circolare

Roma, bus: i 70 affittati da Israele (euro 5) non possono circolare

ROMA – Oltre all’ossimoro di una emergenza cronica sui rifiuti, al debito monstre, alla crisi finanziaria delle municipalizzate, Roma deve subire un altro smacco, da ridere se non fosse che impatta ancora sul diritto negato alla mobilità dei suoi residenti: i 70 autobus presi in leasing da Tel Aviv non possono circolare perché hanno già qualche anno e non sono euro 6 come prescrivono le leggi europee. Lo scoop dell’agenzia Dire sarà oggetto di una interrogazione urgente alla sindaca Raggi e all’assessore alla Mobilità di Roma capitale, Linda Meleo da parte della consigliera Pd Ilaria Piccolo.

“I 70 bus usati da Tel Aviv, datati 2008 e presi da Atac in affitto, secondo quanto abbiamo appreso, sono bloccati nei depositi di Salerno e Roma e non entreranno mai in servizio, perché non possono essere immatricolati visto che sono euro 5 e non euro 6 – ha spiegato Piccolo – sono in corso incontri con la motorizzazione, ma il Campidoglio ha già pagato ai fornitori il 16% dell’importo, che è pari a circa 500mila euro al mese. Raggi e Meleo vengano in aula a spiegare quello che si prefigura come l’ennesimo danno perpetrato nei confronti di roma e dei suoi cittadini”. 

Atac, con una nota, prova a giustificarsi: “Per i 70 bus a noleggio non c’è nessun rischio economico per azienda. Il fornitore provvede a immatricolazione – spiega l’azienda -. Sui bus a noleggio provenienti da Israele, Atac precisa che l’azienda non corre alcun rischio economico per la fornitura. I corrispettivi finora versati al noleggiatore sono infatti coperti da specifica polizza di garanzia. Relativamente all’immatricolazione delle vetture a noleggio, il fornitore sta provvedendo, a sua propria cura ed onere, alla finalizzazione di quanto necessario per mettere in strada le vetture come previsto dal contratto”. Vero, ma intanto si va a piedi o in macchina perché i mezzi pubblici in città scarseggiano. (fonte La Repubblica)