Roma, busta con bossoli al sindaco Alemanno e al ministro Paola Severino

Pubblicato il 12 Dicembre 2011 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA

Gianni Alemanno (LaPresse)

ROMA – Una busta con alcuni bossoli e’ stata recapitata al sindaco di Roma Gianni Alemanno in Campidoglio. Lo si e’ appreso da ambienti vicino al sindaco. La busta, contenente due proiettili calibro 40 (e non bossoli come detto in precedenza), era indirizzata alla segreteria del Sindaco. E’ stata intercettata dalla polizia nel corso dei controlli anti terrorismo intensificati dopo i  pacchi bomba degli anarco insurrezionalisti. All’interno un messaggio che porta la firma Nucleo Mario Galesi. Una busta con proiettili è stata inviata anche la ministro della Giustizia Paola Severino. La busta è stata intercettata alle poste di piazza San Silvestro. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alle buste con proiettili indirizzate al ministro della Giustizia Paola Severino e al sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il reato ipotizzato e’ quello di minaccia grave.

Oltre ai due proiettili nella busta, intercettata e bloccata nell’ufficio postale di via Marmorata,  e’ stato trovato un messaggio minatorio contro il sindaco Alemanno che fa riferimento alla gambizzazione di Andrea Antonini, un esponente di Casapound, centro sociale di destra. ”Due gli Antonini da poter gambizzare purtroppo Vittorio aveva altro da fare. Con te useremo questi per equita”: questo il testo del messaggio ora al vaglio degli uomini della Digos.

La busta  e’ stata intercettata all’ufficio postale dall’unita’ antisabotaggio degli artificieri della Questura di Roma nell’ambito di una serie di controlli, che erano stati potenziati proprio in relazione agli episodi degli ultimi giorni sui pacchi bomba recapitati a Francoforte e a Roma nella sede di Equitalia.    Ai controlli provvedono anche gli operatori dei singoli commissariati nelle aree degli obiettivi piu’ esposti a rischio. Sono state condotte anche campagne informative rivolte ai centri di smistamento della corrispondenza per sensibilizzare all’adozione delle misure precauzionali di base.    La Questura di Roma ha anche rinnovato l’appello alla massima cautela in presenza di plichi sospetti, provenienti da mittenti sconosciuti o anonimi, esortando a contattare tempestivamente il 113 per le verifiche di sicurezza.

”La rivendicazione porta la firma del Nucleo Galesi per i Pac (Proletari Armati per il Comunismo)”. Lo dichiara in una nota Simone Turbolente, portavoce del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a proposito della busta con due proiettili indirizzata al sindaco di Roma.      ”Questa mattina, nell’ambito dei controlli sulla corrispondenza rafforzati a seguito degli attentati dei giorni scorsi, è stata individuata presso l’ufficio postale di via Marmorata una busta indirizzata alla segreteria particolare del Sindaco contenente due proiettili e minacce di morte al sindaco Alemanno”, precisa Turbolente in una nota.

”Ringrazio tutte le autorita’ e i  cittadini per la solidarieta’: non ci faremo intimidire da queste  minacce e continueremo la nostra opera per Roma capitale’. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a proposito della busta con due proiettili a lui indirizzata.  ‘Episodi cosi’ fanno riflettere: la polemica politica va tenuta dentro i giusti toni senza demonizzare l’avversario. Sono sicuro che gli inquirenti faranno luce su queste 2 lettere ricevute da me e dal ministro Severino a cui esprimo solidarieta”.

Il presidente dell’UDC Rocco Buttiglione esprime ”massima solidarietà al sindaco di Roma Gianni Alemanno per l’ignobile minaccia che gli è stata rivolta tramite l’invio di una busta contenente proiettili. Nessuno si farà intimidire da tali vigliaccherie”. Lo si legge in una nota del partito.

Esprimo la mia solidarietà personale e politica al sindaco di Roma Gianni Alemanno per la busta intimidatoria recapitata questa mattina in Campidoglio. Atti del genere vanno condannati con forza perché inaspriscono un clima già teso e turbato. Se vogliamo realmente che l’Italia torni a essere un grande paese europeo, questo è il momento della coesione e non dello scontro, soprattutto quello violento”. Lo dichiara il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino.

Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti. Entrambe le buste sono state intercettate dalla polizia nel centro di smistamento delle poste di piazza San Silvestro a Roma, grazie ai controlli anti terrorismo intensificati dopo i pacchi bomba rivendicati dagli anarchici.    La busta destinata ad Alemanno conteneva due proiettili calibro 40 ed era indirizzata alla segreteria del sindaco in Campidoglio.