Roma, cane ingerisce droga a piazza Vittorio e muore

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2016 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA
Roma, cane ingerisce droga a piazza Vittorio e muore

Roma, cane ingerisce droga a piazza Vittorio e muore

ROMA – Ziggy, un meticcio di pastore tedesco, con ogni probabilità ha inalato della droga nel parco di piazza Vittorio. Una sostanza che lo ha ucciso in breve tempo, nonostante la padrona lo avesse portato dal veterinario. Una storia che riapre un ennesimo capitolo del degrado a Roma: la zona dell’Esquilino è da anni centro di spaccio e delinquenza. La signora racconta al Corriere della Sera:

«Eravamo a viale Jonio quando ha iniziato a vomitare – racconta Elia Cevoli, la padrona di Ziggy (come l’alter ego di David Bowie), meticcio incrociato con un pastore tedesco morto dopo la consueta passeggiata pomeridiana nell’area cani dei giardini di piazza Vittorio – . Era una sostanza bianca, farinosa…». La proprietaria, spaventata, chiede aiuto: due signore le consigliano di portare l’animale nella vicina clinica veterinaria di viale Etiopia. «Ero talmente in ansia che durante il tragitto – ricorda Cevoli – ho anche tamponato. Ziggy stava male, i bambini gridavano». Il cucciolo arriva nella struttura privata in condizioni critiche, «ma nessuno mi ha detto che rischiava la vita – sottolinea Cevoli – . Se l’avessi immaginato non lo avrei mai lasciato lì… Ho sempre avuto cani da quando avevo quattro anni e se ne sono andati tutti tra le mie braccia». Ziggy non supera la notte. La diagnosi è «intossicazione da barbiturici o sedativi». Per accertare il tipo esatto di sostanza letale ingerita sarebbe stata necessaria l’autopsia: «L’avrei dovuta richiedere privatamente – spiega Cevoli – , mi sarebbe costata 800 euro».

La padrona del meticcio ha cercato di sporgere denuncia ma i carabinieri, a suo dire, hanno solo raccolto la segnalazione:

“Volevo sporgere denuncia – dice – ma si sono limitati a raccogliere la segnalazione. Alle mie richieste di intervento hanno risposto che, anche se li arrestano, dopo qualche giorno i pusher sono di nuovo fuori”.