Roma, carabiniere sparò e uccise ladro in fuga che aveva ferito un militare: andrà a processo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2021 - 12:36 OLTRE 6 MESI FA
Roma, carabiniere sparò e uccise ladro in fuga che aveva ferito un militare: andrà a processo

Roma, carabiniere sparò e uccise ladro in fuga che aveva ferito un militare: andrà a processo FOTO ARCHIVIO ANSA

Andrà a processo il carabiniere che nel settembre 2020 a Roma sparò e uccise un ladro siriano che aveva ferito un militare con un cacciavite nel tentativo di fuga. Tutto accadde durante un’operazione per sventare il furto in un’azienda. Il carabiniere dice al ladro di fermarsi, dopo che quest’ultimo aveva ferito un collega del militare con un cacciavite. Ma il ladro scappa e il carabiniere spara, uccidendolo.

Il carabiniere e la dinamica dello sparo contro il ladro

“Avevo mirato alle gambe, non al busto”, si è sempre difeso in questi mesi il carabiniere. Il fatto contestato è avvenuto all’Eur, Roma, nella notte del 20 settembre 2020. Il carabiniere vide il ladro entrare all’interno del palazzo e si nascose, insieme al collega, vicino alla porta di ingresso. All’improvviso il ladro uscì dalla porta e i due gli saltarono addosso.

Il ladro però colpì uno dei militari con un cacciavite ferendolo in modo non grave. Cadde a terra, si rialzò e scappò verso il cancello di uscita. È a questo punto che partì il colpo, sparato a una distanza compresa tra sette e tredici metri.

Il carabiniere ora andrà a processo

Per il carabiniere il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio contestandogli l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa. Secondo la Procura lo sparo mortale non è stato proporzionato al tentativo di scappare da parte del ladro, in quel momento di spalle, fuggito dopo il ferimento del collega. La vittima della tragedia aveva 56 anni, ed era un siriano con diversi precedenti penali.