Roma. Case “in saldo” dalla Scip anche per Bindi, Veltroni e Bonanni
ROMA – Case a prezzo più che scontato anche per Walter Veltroni e Rosy Bindi. Un’inchiesta di Franco Bechis per Libero ha scoeprto che oltre al prezzo vantaggioso della casa al Colosseo di Filippo Patroni Griffi sono molti gli esponenti politici che hanno acquistato case dalla Scip a prezzi ben inferiori al valore di mercato. Pinciano, San Pietro, Colosseo, Parioli, Piazza Fiume e Piazza del Popolo le zone di Roma a tariffe “agevolate” anche per Chiara Ingrao, Franca Chiaromonte, Maura Cossutta, Franco Marini, Raffaele Bonanni, Ciriaco De Mita e Sergio D’Antoni. Gli sconti sul prezzo al metro quadro andavano dal 47,12 per cento per la casa a piazza del Popolo della Bindi fino al 75,71 per cento della Ingrao.
Il tesoro ha dunque incassato ben 22 milioni di euro in meno di quanto previsto. Secondo le stime dell’agenzia del Tesoro i soli 23 appartamenti in via Cadorna del valore di quasi 400 mila euro l’uno, per un ricavo di oltre 9 milioni di euro, sono stato venduti ad un valore medio di circa 200 mila euro, per entrate di soli 4,5 milioni di euro. I 79 appartamenti di via Valenziani invece hanno incassato 12,1 milioni di euro, contro i 29 milioni di euro previsti per un prezzo medio di 374 mila euro.
Ha beneficiare degli sconti anche due dirigenti del Tesorio, Maria Cannata e Tiziana Mazzarocchi, indagate dalla Corte dei conti per danno erariale. Condannate in primo grado a versare 300 mila euro, la vicenda si chiuse con l’assoluzione in appello della Cannata e con un patteggiamento di 30 mila euro per Marzocchi. Anche Umberto Cicconi, fotografo amato da Bettino Craxi, Enrico Angelani, vicepresidente dalla Commissione provinciale tributaria di Roma, due docenti dell’università La Sapienza ed una psicologa di Verona. Dei maxisconti, con Raffaele Bonanni che ha pagato 1.800 euro al metro quadro per la sua casa a Flaminio, contro i 5 mila euro del valore di mercato Walter Veltroni, che ha risparmiato il 65 per cento sulla sua casa al pinciano che ha pagato appena 2 mila euro al metro quadro per un valore di mercato di 5.700 euro.
