Roma, colpito da uno schiaffo morto dopo un anno di coma: arrestato un ex pugile

di Alessandro Avico
Pubblicato il 16 Dicembre 2021 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA
Roma, colpito da uno schiaffo morto dopo un anno di coma: arrestato un ex pugile

Roma, colpito da uno schiaffo morto dopo un anno di coma: arrestato un ex pugile FOTO ARCHIVIO ANSA

Nel corso di una lite venne colpito con un violento schiaffo che lo fece cadere a terra, l’urto gli causò una emorragia cerebrale e dopo un anno di coma la morte. Per questa vicenda, che ha come vittima Giancarlo Masala operaio di 62 anni, la Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal gip l’arresto di un 28 enne, pugile amatoriale, per l’accusa di omicidio preterintenzionale.

L’aggressione, lo schiaffo e il coma

In base a quanto accertato dagli inquirenti, Masala venne aggredito il 5 ottobre dello scorso anno poco distante dalla sua abitazione, in zona la Rustica, quadrante nord-est di Roma. Alla base del diverbio forse il rifiuto, da parte dell’operaio, di sottostare ad una richiesta del 28enne. Masala avrebbe dovuto controllare una auto lasciata accesa sotto la propria abitazione. Qualcuno però rubò la macchina e per questo partì l’aggressione ai suoi danni culminata con il violento colpo che gli è poi risultato fatale.

Masala era all’esterno della propria abitazione riverso in terra, le condizioni apparvero subito gravissime.
Ricoverato in ospedale per una grave emorragia è rimasto in coma per 12 mesi, fino al giorno del decesso.

L’arresto del pugile

Al nome dell’aggressore gli inquirenti sono arrivati dopo avere raccolto anche alcune testimonianze. Un quadro accusatorio solido che ha portato la Procura, dopo la morte del 62 anni, a chiedere al giudice la misura dell’arresto. La vicenda di Masala ricorda quella dell’infermiera romena Maricica Hahaianu, morta colpita con un pugno, nell’ottobre del 2010. Si trovava in una tabaccheria della stazione della metropolitana Anagnina. L’autore dell’aggressione condannato in appello, nel dicembre del 2012, a 8 anni di reclusione.