Roma dice basta ai lucchetti di Moccia: via dalle zone storiche

Pubblicato il 8 Ottobre 2011 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La promessa di amore, le iniziali, una chiave per uno e il lucchetto si può chiudere. Da quando Federico Moccia ha scritto "Tre metri sopra il cielo", che è divenuto poi un film, attaccare un lucchetto a Ponte Milvio è ormai un rito per tanti giovani innamorati romani. Da sabato mattina però chi ha incatenato il suo segno d'amore in un posto diverso da Ponte Milvio rischia di non ritrovarlo più. E' infatti cominciata la rimozione di lucchetti da ponti, ville e piazze storiche.

''Sabato mattina le squadre del Decoro urbano coordinate dall'assessorato all'Ambiente hanno rimosso circa 1.500 lucchetti collocati su Ponte Sant'Angelo – spiega l'assessore capitolino all'Ambiente, Marco Visconti – l'intervento proseguirà nei prossimi giorni sui ponti limitrofi, nelle ville e nelle piazze storiche, mentre rimarranno al loro posto quelli situati su Ponte Milvio che ormai rappresentano un rito romantico per tanti giovani''.

Insomma, amatevi ma non a spese dei monumenti storici di Roma. ''Rispettiamo la tradizione, ma non possiamo tollerare che la città venga invasa da questa ferraglia che va a deturpare un patrimonio storico-artistico inestimabile – continua l'assessore – monumenti, opere d'arte, gioielli architettonici, come ad esempio Ponte Sant'Angelo, Fontana di Trevi o Villa Borghese, meritano il massimo rispetto e non devono essere soffocati dal metallo''.

Visconti afferma che ''è una battaglia per il decoro che sono convinto verrà apprezzata da tanti cittadini che amano Roma. Sul mio blog ho ricevuto molte segnalazioni di persone che si lamentavano per il dilagare di questo fenomeno''. E c'è già chi si fa avanti per ospitare il rito Moccia-style. Il presidente della commissione cultura del IV municipio Giuseppe Sorrenti: ''troveremo noi gli spazi per i lucchetti''. Gli innamorati sono avvisati: promettetevi eterna devozione ma solo negli spazi appositi.