ROMA – La discarica di Roma sarà a Monte Carnevale, nel Municipio XI.
La Giunta Capitolina ha deliberato che Roma Capitale indicherà come sito per lo smaltimento dei rifiuti nel territorio del Comune, ovvero la discarica di servizio per la città, l’area di Monte Carnevale, nel Municipio XI nella Valle Galeria. La Regione, tra le altre cose, disporrà tutte le attività necessarie per consentire, come richiesto da Roma Capitale, una serie lavori straordinari all’impianto Tmb di Rocca Cencia. Lo affermano Roma Capitale e Regione Lazio in una nota congiunta.
La Regione Lazio, vista l’individuazione sul territorio comunale dell’impianto, in concomitanza con l’approvazione del provvedimento capitolino, “stralcerà anche dal Piano Rifiuti in via d’approvazione, come da accordo, l’indicazione del sub-ato per il Comune di Roma Capitale e disporrà tutte le attività necessarie per consentire, come richiesto da Roma Capitale, una serie lavori straordinari all’impianto Tmb di Rocca Cencia”, conclude la nota congiunta. Prima delle festività’ le due amministrazioni avevano trovato un accordo sui rifiuti di Roma che prevedeva il supporto della Regione nella gestione temporanea dell’immondizia a fronte dell’indicazione di un sito dentro il Comune da parte del Campidoglio da realizzare in circa 18 mesi. Dopo aver detto no all’ ipotesi Falcognana e Tragliatella la scelta è caduta, tra le cosiddette ‘aree bianche’ indicate dalla città metropolitana, su Monte Carnevale.
Salvini: “No a nuove discariche. Roma cambi sindaco”.
“Che il 2020 – scrive Salvini – porti ai romani nuove elezioni e un sindaco finalmente capace, no a nuove discariche sulla pelle dei cittadini”.
Le polemiche. Stefano Vignaroli (M5s): “Scelta inaccettabile”.
La scelta del sito ha subito innescato una polemica. Tra le tante voci contrarie, anche quella del presidente della Commissione parlamentare Ecomafie Stefano Vignaroli (M5S), che ha detto: “La decisione di realizzare la nuova discarica di rifiuti urbani di Roma a due chilometri dalla discarica di Malagrotta è inaccettabile. È una scelta vergognosa nei confronti di un’area già devastata e mai adeguatamente bonificata, visto che alla chiusura di Malagrotta non è seguito alcun intervento di risanamento ambientale, e una presa in giro nei confronti di chi per anni ha lottato tenacemente in difesa di un territorio devastato”.
Un no è arrivato anche dall’assessore alla Scuola del comune di Fiumicino, Paolo Calicchio:- “Noi facciamo programmi per il riciclo, per la tutela dell’ambiente, promoviamo iniziative con studenti e professori nelle scuole, consigli comunali. Non so quanto sia educativo un comportamento scellerato del genere di un sindaco, Virginia Raggi, che va cercando buchi nei terreni per riempirli di immondizia, guarda caso proprio dietro la porta di casa nostra”.
“Spero – dice – che il nuovo anno porti una nuova ventata di ambientalismo, che rinsavisca non tanto la sindaca quanto tutta la giunta. Per gli studenti che sproniamo a usare la bicicletta due volte al mese per andare a scuola, diventa diseducativo mettere una discarica davanti casa. Oltretutto pesa sull’inquinamento in un territorio come Fiumicino dove già incidono i 1200 movimenti al giorno di aeromobile”.
Fonte: Ansa.