Roma, emergenza alberi. A Casal Palocco sfiorata la tragedia: pino crolla vicino scuola materna FOTO

di Filippo Limoncelli
Pubblicato il 25 Febbraio 2019 - 22:34 OLTRE 6 MESI FA
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Roma, emergenza alberi. A Casal Palocco sfiorata la tragedia: pino crolla vicino scuola materna (foto BlitzQuotidiano)

ROMA – Gli alberi a Roma continuano a crollare. Oggi pomeriggio, 25 febbraio, si è sfiorata la tragedia in zona Casal Palocco, quartiere residenziale nel quadrante sud della Capitale. Poco prima delle 17 un grosso pino è caduto nei pressi dell’entrata della scuola materna Montessori, in viale Viale Gorgia di Leontini 88. Circa un’ora dopo il suono della campanella. In quel momento, fortunatamente, c’erano solo pochi genitori con i propri figli presenti all’esterno dell’edificio. 

Un caso che si aggiunge ai molti delle ultime ore nella Capitale. Il caso più clamoroso del giorno è quello di viale Mazzini dove un albero è piombato sulle auto provocando due feriti gravi. Ma gli interventi dei vigili del fuoco a Roma e provincia, oggi fino alle 18, sono stati 130 e l’80% è stato effettuato per caduta alberi, rami, pali di Enti pubblici, tegole, cornicioni. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, dopo mesi caratterizzati da tragedie sfiorate dovute alla caduta di alberi in tutta la città, ha annunciato: “Serve un piano straordinario per l’abbattimento di tutti gli alberi malati e arrivati a fine vita a Roma. Si tratta di piante per le quali non c’è alcun rimedio e per le quali non basta la manutenzione. Questi alberi li potremo sostituire piantandone altri, giovani e sani, al loro posto. Molti degli esemplari caduti hanno circa 90 anni: sono stati piantati durante il regime fascista ed ora sono giunti al termine della loro esistenza. Si tratta di piante per le quali non bastano le cure ordinarie”, ha scritto su Facebook. 

“Abbiamo effettuato tanti interventi ma, come raccontano le cronache di questi giorni e non solo a Roma, non basta ancora. Bisogna avere il coraggio di dire che serve un’azione straordinaria: un’azione che, inevitabilmente, cambierà anche il paesaggio di Roma. I pini secolari fanno parte del panorama di Roma ma così non si può andare avanti”, ha aggiunto la Raggi sul suo profilo Facebook. “Per questo piano straordinario saranno necessari fondi speciali – prosegue – che, attualmente, il Comune di Roma Capitale non ha. Ma che chiederemo al Governo. Durante il periodo di Mafia Capitale si è fatto finta di nulla, c’era chi speculava proprio sul settore ambiente con appalti truccati e incuria. Ne paghiamo le conseguenze anche oggi. Quel tempo è definitivamente passato. Ho ripreso la delega all’Ambiente e ho deciso – conclude – di imprimere una svolta forte in tal senso per difendere i miei cittadini”.