Roma, arrestato Enrico Nicoletti, il “Secco” della banda della Magliana

Pubblicato il 6 Luglio 2011 - 17:38 OLTRE 6 MESI FA

Enrico Nicoletti

ROMA – Enrico Nicoletti, uno dei boss della banda della Magliana è stato arrestato questa mattina dalla polizia a Roma.

A carico di Enrico Nicoletti, 84 anni, pende l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di millantato credito, truffa, usura, falso, riciclaggio e ricettazione.

Nicoletti è stato arrestato nell’ambito dell’operazione della Squadra mobile di Roma, diretta da Vittorio Rizzi, ‘Il gioco è fatto’.

Lo scorso ottobre era stata eseguita una prima tranche di misure cautelari e la settimana scorsa la divisione anticrimine ha eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di 2 milioni e mezzo di euro.

Secondo gli investigatori, Nicoletti era a capo di un sodalizio criminoso che, attraverso il millantato credito, truffava ignare vittime interessate all’acquisto di beni immobili, oggetto di aste giudiziarie. Proprio a lui erano destinati i proventi dell’attività illecita, poi reinvestiti in attività commerciali e beni immobili.

Questa mattina è finito in manette anche il suo braccio destro, Alessio Monselles, di 68 anni, arrestato dagli uomini della Guardia di finanza, che avevano effettuato nei suoi confronti degli accertamenti di natura patrimoniale.

Monselles aveva il ruolo di factotum tra Nicoletti e gli altri associati, anche con compiti ben precisi nella ricezione dei proventi ricavati e nella consegna al ‘capo’. Gli investigatori della questura hanno lavorato in sinergia con il sostituto procuratore della Repubblica Ceniccola e il procuratore aggiunto Capaldo, che hanno seguito l’intera vicenda giudiziaria conclusasi oggi.