Roma: fa credere alla ex di aver ucciso il figlio di 5 anni, invece lo aveva solo portato via

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 2 Settembre 2021 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA
Roma: fa credere alla ex di aver ucciso il figlio di 5 anni, invece lo aveva solo portato via

Roma: fa credere alla ex di aver ucciso il figlio di 5 anni, invece lo aveva solo portato via (Foto d’archivio Ansa)

Roma: fa credere alla ex di aver ucciso il figlio di 5 anni, invece lo aveva “solo” portato via da lei. Per questo un peruviano è stato arrestato per sequestro di persona.

Roma: fa credere alla sua ex di aver ucciso il figlio di 5 anni

Ha fatto vivere quarantotto ore di angoscia e disperazione alla sua ex compagna e ai suoi familiari. Un uomo, dopo una discussione avvenuta in casa la sera del 25 agosto, ha portato via con sé il figlio di cinque anni. Facendo perdere le sue tracce e quelle del bambino.

Il 34enne, originario del Perù e irregolare sul territorio italiano, dopo essersi allontanato trascinando via il bambino, che piangendo chiedeva di poter tornare dalla mamma, ha vagato per la città. Si è nascosto in rifugi di fortuna, fino ad arrivare nel quartiere San Basilio, dove ha trovato appoggio da un connazionale.

L’uomo, a quanto ricostruito, avrebbe fatto credere alla ex di aver ucciso il figlio e averne occultato il corpicino in un cantiere abbandonato. In questo modo pretendeva ossessivamente che gli spiegasse i reali motivi della fine della loro storia. In cambio le avrebbe dato informazioni sulla posizione del piccolo.

La Polizia non ha creduto che il bambino fosse morto

Ma gli investigatori dalla IV Sezione della Squadra Mobile di Roma, coordinati dalla Procura di Roma, in una corsa contro il tempo, non hanno abbandonato l’ipotesi che il bambino potesse essere ancora vivo. L’uomo è stato individuato e arrestato per sequestro di persona, all’interno di un fabbricato in zona San Basilio, dove si era nascosto con la complicità di un suo amico.

Gli investigatori hanno ritrovato anche il bambino che, ancora scosso e intimorito, ha subito chiesto di tornare dalla sua mamma. Il piccolo, stremato e affamato, è stato immediatamente visitato dai sanitari per verificare il suo stato di salute. Il connazionale e amico dell’arrestato è stato denunciato per favoreggiamento personale.