Roma, paura ai Fori Imperiali: egiziano aggredisce soldato per rubargli la pistola

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2018 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA
Roma, paura ai Fori Imperiali: egiziano aggredisce soldato per rubargli la pistola

Roma, paura ai Fori Imperiali: egiziano aggredisce soldato per rubargli la pistola

ROMA – Momenti di paura sabato pomeriggio a largo Corrado Ricci, ai Fori Imperiali di Roma. Uno straniero, davanti a decine di turisti, ha cercato d’impossessarsi della pistola d’ordinanza di uno dei soldati dell’Esercito in pattuglia per garantire la sicurezza nella strada.

Erano circa le 15 quando l’uomo, che sarà poi identificato come un egiziano di 40 anni, ha portato a segno il suo gesto estremo. Con una mossa fulminea si è avventato sulla fondina di un militare ed in tutti i modi ha cercato di afferrare la pistola, con 15 colpi nel caricatore. Il militare si è subito opposto fisicamente alla manovra dell’egiziano che ha mostrato un’incredibile resistenza. Risolutivo l’intervento di alcuni poliziotti del Reparto Mobile che si trovavano a pochi metri di distanza.

Gli agenti sono corsi in aiuto del soldato ed in pochi secondi hanno neutralizzato l’egiziano che è stato subito ammanettato e portato negli uffici del commissariato Trevi Campomarzio di piazza del Collegio Romano. Secondo gli inquirenti, non si tratta di un’azione attribuibile ad un terrorista. Quindi, non ci si trova davanti agli scenari dell’eversione islamica.

Come scrive Marco De Riso per Il Messaggero:

Rimane il fatto, precisano gli investigatori, che se l’egiziano fosse riuscito nel suo intento avrebbe potuto creare una situazione tragica usando la pistola contro la folla. Sono in corso accertamenti per capire le reali intenzioni della persona. Da quanto è emerso l’uomo avrebbe dei problemi psicologici e al momento del gesto non era lucido. Sembra che lo straniero viva da qualche anno nella Capitale. Comunque è finito in carcere. Sono scattati gli accertamenti da parte della Digos. Gli agenti non avrebbero trovato nessuna traccia che provi un collegamento fra l’egiziano e la pista di un attentato. «È stato pazzesco – commenta un negoziante – Ho visto quest’uomo catapultarsi contro un militare poi con le mani gli afferrava la fondina della pistola. C’era tanta gente che è fuggita per lo spavento».