Roma, Francesco Bianco ferito a colpi di pistola a Tivoli Terme

Pubblicato il 2 Gennaio 2012 - 23:12| Aggiornato il 3 Gennaio 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Prima un inseguimento a piedi, poi la colluttazione e la vittima ferita in strada dagli spari. Ha tutti gli elementi di un agguato quello avvenuto ieri sera a Tivoli Terme, vicino Roma, nei confronti di Francesco Bianco, conosciuto per il suo passato negli ambienti dei Nar e coinvolto in alcuni scandali come parentopoli Atac.

Gli investigatori al momento non escludono nessuna pista: da quella politica a quella legata a vicende personali. Francesco Bianco, 51 anni e alcuni precedenti, e’ originario di Messina e residente a Guidonia.

Nella sera di lunedì intorno alle 20 e 30 nei pressi del centro termale di Tivoli era stato avvicinato da due persone con il volto coperto dal casco e a bordo di uno scooter. Una di loro lo ha inseguito a piedi. Poi è nata una colluttazione e Bianco è stato ferito da tre colpi di pistola a un braccio e alla gambe. Poi gli aggressori sono scappati con la moto.

I carabinieri della compagnia di Tivoli che indagano ascolteranno presto il cinquantunenne, che non è in pericolo di vita, nelle prossime ore. Intanto stanno interrogando eventuali testimoni.

La vittima, vicina agli ambienti dei nar, era conosciuta anche per essere stata coinvolta in passato in una bufera mediatica per alcuni insulti al presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, ed era stato sospeso dall’azienda. Bianco era stato anche accusato di aver fatto commenti ‘postati’ su facebook contro gli studenti che contestavano l’allora ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini.

La vittima è stata poi sospesa dall’azienda Atac, dove lavorava e per la quale era stata coinvolta nello scandalo di parentopoli. Bianco, coinvolto nelle vicende dei Nar e in alcuni episodi al fianco di esponenti di spicco del gruppo come Fioravanti e Alibrandi, ha un passato da militante di estrema destra ed e’ stato al centro di diverse vicende dei movimenti della galassia nera.