Roma, cede scala mobile nella metro Repubblica. Tifosi Cska Mosca incastrati tra lamiere: uno amputato

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Ottobre 2018 - 20:03 OLTRE 6 MESI FA
Roma, cede scala mobile nella metro Repubblica. Tifosi Cska Mosca incastrati tra le lamiere

Roma, cede scala mobile nella metro Repubblica. Tifosi Cska Mosca incastrati tra le lamiere

ROMA – Panico nella stazione Repubblica della metro A di Roma. Una scala mobile ha ceduto e decine di persone sono rimaste ferite. Secondo alcuni testimoni sarebbero stati i tifosi del Cska di Mosca a provocare il cedimento.

I treni della metro continuano a transitare senza fermarsi alla stazione. A rimanere incastrati fra le lamiere sono stati proprio i tifosi del Cska di Mosca che questa sera è impegnata nella partita di Champions League contro la Roma. Il bilancio è drammatico: 24 feriti, di cui 8 sono gravi. Molti sono rimasti incastrati tra le lamiere. Quasi tutti sono russi. Sul posto 118 e carabinieri.

Sono 24 complessivamente i tifosi russi feriti, trasportati dal 118 in diversi ospedali. Il più grave, in codice rosso, con una semi amputazione del piede. Gli altri 16 in codice giallo con fratture e traumi.

Stando a quanto inizialmente ricostruito, alcune decine di tifosi sono scesi in metro per raggiungere lo stadio e probabilmente ubriachi si sono messi a saltare sulla scala mobile che alla fine è crollata. Ma un video postato su twitter da un tifoso russo, racconta una realtà diversa: sembra che all’improvviso la scala mobile abbia preso una velocità eccessiva, molto maggiore di quella a fianco da dove viene ripreso il filmato. Alcuni passeggeri si gettano nella parte centrale della scala mobile per non cadere in basso, altri rallentano la caduta aggrappandosi ai corrimani. Ad un certo punto la caduta dei passeggeri si ferma, con alcuni che sono rimasti in piedi, altri schiacciati in basso.

L’allarme è scattato poco dopo le 19.30 quando in pieno centro di Roma, a due passi dal Viminale, dal Quirinale e dal Campidoglio, si sono cominciate a sentire decine di sirene dei mezzi di soccorso e delle forze di polizia. Nella mente di molti si è subito materializzato l’incubo di un attentato, anche se le prime voci raccolte in piazza della Repubblica hanno scacciato l’ipotesi, parlando di alcuni incidenti che vedevano protagonisti i tifosi russi che per tutto il pomeriggio avevano bivaccato nel centro della città, bevendo birra nonostante il divieto di vendita di bottiglie di vetro e superalcolici.

Decine di bottiglie di birra, vetri e pezzi di lamiera: è lo scenario che si sono trovati di fronte i soccorritori. “La scala è integra per più di metà – spiegano – mentre gli ultimi gradini, meno di una decina, sono tutti spaccati e accartocciati uno sull’altro. Tutt’attorno ci sono bottiglie di birra e pezzi di vetro”. Sulla banchina della stazione ci sono ancora dei tifosi feriti: la maggior parte di loro non ha riportato ferite gravi ma tagli soprattutto a piedi e gambe provocati da lamiere e vetri.

Uno dei tifosi ha postato su twitter il video del momento dell’incidente: prima si sentono i russi cantare, poi si vede la scala mobile accelerare in maniera eccessiva, trascinando verso il basso un centinaio di persone, infine le urla di coloro che sono rimasti incastrati nelle lamiere contorte. “I russi stavano saltando e ballando, ubriachi” hanno riferito alcuni testimoni. E la stessa cosa ha sottolineato la sindaca Virginia Raggi appena arrivata sul posto: “Testimoni sembra abbiano visto saltare e ballare sulla scala mobile”. In ogni caso, “siamo qui per capire e per esprime vicinanza ai feriti e alle loro famiglie – aggiunge la prima cittadina – c’è un’inchiesta che accerterà come sono andate le cose”.

L’ipotesi del cedimento a causa dei balli russi è però smentita da Daria, una ragazza moscovita di 28 anni che si trovava nella metro con gli altri tifosi: “Non stavamo saltando”. Quello che è certo è che i vigili del fuoco che sono intervenuti hanno trovato decine di bottiglie di birra nella stazione della metro; e vetri tutt’attorno alla scala mobile. A cedere non è stata comunque l’intera struttura: “La scala è integra per più di metà – spiegano – mentre gli ultimi gradini, meno di una decina, sono tutti spaccati e accartocciati uno sull’altro”. E sono stati proprio questi ultimi, trasformati in pezzi di lamiera molto taglienti, a provocare la maggior parte delle ferite ai tifosi.

Due le inchieste aperte, una dalla procura e una dall’Atac.

Cedimento strutturale, guasto meccanico o elemento esterno? Cosa abbia provocato l’incidente lo stabiliranno i magistrati, che al momento procedono per lesioni e attendono sia l’informativa delle forze di polizia con le testimonianze di chi si trovava nella stazione della metro sia le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, che potrebbero aver ripreso il momento del cedimento e fornire elementi essenziali per capire le cause. E’ stata inoltre posta sotto sequestro l’intera stazione di Repubblica in modo che gli investigatori e i vigili del fuoco possano effettuare tutti gli accertamenti, a partire dall’efficienza del sistema di frenata e di sicurezza.

“C’è stata un’anomalia che ha provocato il cedimento della scala mobile – ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco di Roma Giampiero Boscaino – ma sulle modalità ancora non possiamo dire nulla. E’ stato un incidente strano”.

Anche l’Atac ha aperto un’inchiesta interna per stabilire le cause dell’incidente, allontanando ogni ipotesi di scarsa manutenzione, come afferma il Codacons, che chiede alla Procura di accertare quando è stato eseguito l’ultimo controllo e le operazioni messe in atto per garantirne la sicurezza. “I controlli e la manutenzione delle scale mobili della metropolitana di Roma – dicono fonti aziendali – all’interno delle stazioni vengono fatte con cadenza mensile. E ciò ha interessato anche la stazione di Repubblica”.

Però il dato di fatto è che la scala mobile ha ceduto. “Io in quasi 40 anni che lavoro nei trasporti pubblici di Roma – dice il segretario dell’Orsa Tpl Roma – un incidente così non l’ho mai visto”.

Scontri tra tifosi fuori dallo stadio

Intanto la tensione è altissima anche nei pressi dello Stadio Olimpico. Un tifoso russo è stato accoltellato e due sono rimasti contusi in scontri tra le tifoserie del Cska di Mosca e della Roma nei pressi del ponte Duca d’Aosta. Le forze dell’ordine hanno fatto anche uso di idranti.

Sarebbero quindici i tifosi romanisti fermati e identificati. Altri tafferugli tra tifoserie si sono verificati a piazza Mancini dove sono stati fermati 2 russi e un romanista che si trovano ora in commissariato. La loro posizione è al vaglio degli investigatori.