Roma: Joseph Clifford, il clochard killer nella roulotte fornita da Sant’Egidio

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Febbraio 2014 - 15:32 OLTRE 6 MESI FA

carabinieri-gazzellaROMA – Joseph Clifford è il clochard che il 17 febbraio ha ucciso a Roma un ragazzo che ascoltava la musica in auto ad alto volume. Troppo alto, secondo lui, e così ha pensato di scendere dalla sua roulotte e colpire al cuore il giovane con un cacciavite. E’ morto così Carlo Macro, 33 anni, al Gianicolo. Clifford, indiano 50enne, è uno dei tanti clochard a vivere in una roulotte.

Quello che non tutti sanno è che la roulotte ai senza tetto viene fornita in alcuni casi dalla Comunità di Sant’Egidio. In questo caso il veicolo aveva anche l’assicurazione scaduta da oltre un anno. In questo modo i clochard hanno sì un tetto sopra la testa ma vivono in condizioni di degrado e costituiscono così un pericolo per gli abitanti delle zone circostanti.

Fabrizio Santori e Marco Giudici, consigliere regionale il primo e municipale il secondo, entrambi di La Destra, criticano per questo la Comunità di Sant’Egidio:

«Di fronte all’omicidio del Gianicolo ha responsabilità morali gravi, perché certe politiche di assistenzialismo non sono altro che operazioni di marketing sociale, considerando che, se volesse, potrebbe anche domani impiegare risorse adeguate a mettere fine alle realtà delle roulotte e dei camper disseminate su strada. Chiediamo a Sant’Egidio di esibire i permessi necessari per tutte le strutture che ha adibito ad abitazione dei senza fissa dimora abbandonate sul territorio capitolino con il consenso dei municipi».

«La realtà – replica la responsabile della mensa di Sant’Egidio – è che il problema dei senza casa, con i papà separati e i disoccupati, è sempre più presente. Ce ne accorgiamo durante i nostri giri serali. E non è facile trovare una soluzione abitativa per chi è in difficoltà».