Roma, i vigili decideranno se mimi e “statue viventi” sono veri artisti

Pubblicato il 6 Aprile 2012 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA

(Foto LaPresse)

ROMA – Vigili urbani come critici d’arte: secondo un provvedimento del consiglio comunale di Roma, tra gli altri compiti i vigili del centro storico dovranno osservare le esibizioni di mimi e statue viventi e stabilire se siano dei veri artisti.

Secondo quanto riporta Repubblica, i vigili dovranno verificare “la veridicità della specialità artistica, soprattutto delle statue viventi”. Secondo il presidente della commissione Cultura di Roma, Federico Mollicone, in questo modo “tuteleremo gli artisti veri. Vogliamo evitare false statue viventi che non svolgono nessuna attività artistica e rappresentano un vero e proprio racket, con turni di persone in maggioranza extracomunitarie costrette a indossare maschere, armature e strutture fisse”.

Con la nuova delibera comunale sugli artisti di strada i mimi improvvisati potrebbero sparire. Di certo tutti coloro che si esibiscono in strada dovranno iscriversi in un apposito registro comunale.

Ma il coordinamento residenti del centro storico, scrive Repubblica, punta il dito contro la nuova delibera. Secondo Roberto Tomassi, portavoce del Coordinamento, “Il Comune si limita a stabilire le postazioni dove svolgere le esibizioni solo in 15 piazze, lasciando tutto il resto del centro storico senza alcuna tutela né regolamentazione. Inoltre, il controllo sul rispetto delle fasce orarie e dei luoghi dove sarebbe consentita l’esibizione è assolutamente impossibile, a meno di moltiplicare per dieci il numero dei vigili urbani e di fornirli tutti di cronometro e navigatore satellitare”.