Roma, muore dopo tre giorni su una barella del pronto soccorso

Pubblicato il 12 Dicembre 2009 - 16:02| Aggiornato il 14 Aprile 2011 OLTRE 6 MESI FA

Incredibile caso di malasanità ad Albano Laziale, in provincia di Roma. Un uomo era stato ricoverato d’urgenza martedì scorso per un’insufficienza respiratoria e per tre giorni è rimasto su una barella del pronto soccorso. Lo ha raccontato al Tg3 la moglie. Il paziente, che aveva 60 anni, è morto nell’ospedale “San Giuseppe”. Era cardiopatico, diabetico e obeso.

«Aveva bisogno di cure specifiche invece è stato tenuto per tre giorni al pronto soccorso. Solo ieri sera – racconta Angela Bellagamba, moglie dell’uomo – mi ha parlato, mi ha detto che voleva essere portato via perché lì sarebbe morto. Gli ho risposto di non preoccuparsi, di stare tranquillo che la mattina dopo saremmo andati a prenderlo. Invece quando siamo andati non abbiamo fatto in tempo».

«È stato da martedì fino a venerdi mattina sulla barella» racconta ancora la moglie dell’uomo. La motivazione per i tempi di attesa così lunghi da parte dei medici è stata la mancanza di posti letto. «Ci abbiamo pensato noi a trovare un letto ad Aprilia chiamando da casa, ma quando siamo andati a prenderlo era già morto». Ora la famiglia ha denunciato l’ospedale e la procura di Velletri ha disposto l’autopsia.