Roma, neonato che soffoca salvato dai militari
Pubblicato il 3 Dicembre 2018 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Un neonato che stava soffocando è stato salvato da due militari dell’esercito che lo hanno soccorso. Il piccolo è stato ricoverato al Policlinico Umberto I e non è in pericolo di vita.
Sono stati i genitori del bambino a voler avvisare i due militari per dire che il loro figlio si era salvato. “Quello che avete fatto è straordinario, non finiremo mai di ringraziarvi”, ha detto il papà alla pattuglia in servizio nella Capitale.
I fatti risalgono alla notte tra venerdì e sabato. È da poco passata la mezzanotte quando i militari, di pattuglia nell’operazione Strade sicure, vedono avvicinarsi una coppia con in braccio un bimbo.
Il neonato, molto probabilmente a causa di un rigurgito, non riusciva più a respirare e rischiava di soffocare. Subito i militari hanno iniziato le operazioni anti-soffocamento, grazie anche alla preparazione fornita dai corsi di primo soccorso a cui sono sottoposti i soldati di Strade sicure.
In pochi minuti è stata effettuata la manovra di disostruzione delle vie aree. Il piccolo è tornato così a respirare.
Prontamente c’è stata anche la segnalazione al 112 per far arrivare sul posto un’ambulanza. Il bambino è stato trasportato d’urgenza al policlinico Umberto I dove è stato sottoposto ad accertamenti.
I sanitari hanno comunicato ai genitori che il piccolo non è in pericolo di vita e che le manovre dei militari dell’esercito sono state “provvidenziali e determinanti” a scongiurare il peggio.