Roma. “Non fate foto”: due ragazzi accoltellati dai bulli

Pubblicato il 22 Aprile 2013 - 14:55| Aggiornato il 8 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Non dovete fare foto“. Prima le minacce a due ragazzi, poi l’accoltellamento da parte di un gruppo di bulli. Il Messaggero riporta l‘aggressione avvenuta la notte tra il 21 e il 22 aprile nel Tiburtino a Roma. Le vittime sono due polacchi di 33 e 36 anni, che sono stati ricoverati all’ospedale Sandro Pertini in prognosi riservata, ma non rischiano la vita.

Il pretesto dell’aggressione, scrive il Messaggero, sarebbe una foto che secondo il gruppo di bulli non avrebbero dovuto scattare:

“In pratica i due polacchi sarebbero stati accoltellati perchè «colpevoli» di avere inquadrato qualche giovane del gruppo mentre scattavano delle fotografie. «Ci stavamo facendo delle foto con una macchinetta digitale nel parco – ha raccontato con un filo di voce uno dei feriti ai medici del pronto soccorso – quando quei giovani ci hanno accusato di avere inquadrato sullo sfondo anche loro e che quindi gli dovevamo consegnare la macchinetta. Noi ci siamo scusati dicendo che avremmo cancellato alcuni scatti ma loro non hanno voluto sentire ragioni. Ci hanno picchiato e dopo sono partiti i fendenti»”.

I due ragazzi aggrediti hanno chiamato i soccorsi e gli agenti della polizia li hanno trovati nel parco in una pozza di sangue. Nessuna traccia degli aggressori, ma la polizia indaga, scrive il Messaggero:

“I poliziotti cercano di trovare riscontri al racconto dei feriti. Pare che abbiano recuperato anche la macchina fotografica delle vittime e non è escluso che all’interno ci sia qualche scatto utile all’indagine. Sulla strada a pochi metri dall’ingresso del parco su alcune serrande sono state disegnate svastiche e scritte razziali e antisemite”.