Roma, riduzione idrica dal 4 settembre: orari e zone a rischio mancanza acqua

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2017 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA
Roma, riduzione idrica dal 4 settembre: orari e zone a rischio mancanza acqua

Roma, riduzione idrica dal 4 settembre: orari e zone a rischio mancanza acqua

ROMA – Acqua razionata a Roma e il piano della riduzione controllata potrebbe scattare giù da lunedì 4 settembre. Le zone interessate dal piano di riduzione introdotto a causa della siccità sono 90 nella Capitale. L’Acea ha fatto sapere che la pressione dell’acqua sarà abbassata e c’è il rischio che dalle 23.30 alle 5 del mattino l’approvvigionamento idrico potrebbe venire a mancare nei piani più alti dei palazzi. In sostituzione, sarà messo in campo un sistema di autobotti in differenti punti della città.

La necessità di ridurre la pressione d’acqua dipenderà da un lato dal rientro in massa dei romani dalla pausa estiva e dall’altro da eventuali piogge che potrebbero scongiurare la misura. D’altronde l’emergenza idrica è sempre più grave, soprattutto dopo che nel mese di agosto è caduto l’82% di pioggia in meno dopo che nei primi sette mesi dell’anno le precipitazioni erano più che dimezzate, con un calo del 52% rispetto alla media di riferimento, stando all’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ucea relativi al territorio provinciale fino ai primi 20 giorni di agosto a Roma.

L’ultimo crollo delle precipitazioni ad agosto – spiega Coldiretti – segue quello del 66% a luglio, del 74% a giugno, il 56% a maggio come ad aprile, mentre a marzo il calo è stato del 58%, a febbraio del 37% e a gennaio del 34%, “provocando una crisi idrica di portata storica”:

“Ma la situazione – sottolinea la Coldiretti – è critica in tutto il Lazio, dove nella seconda decade di agosto il calo delle precipitazioni è stato del 74% dopo che a luglio era caduta il 61% di pioggia in meno ma particolarmente secchi sono stati tutti i mesi del 2017. Il risultato è una grave siccità nelle campagne dove si contano complessivamente danni per 200 milioni di euro, tra investimenti sostenuti per le semine, aggravio di spese per gasolio o corrente per irrigare, mancata produzione diretta di foraggio per gli allevamenti e mancato reddito per ortofrutta e cali produzione per vino e olio”.

Di seguito il dettaglio delle zone interessate dalla riduzione delle pressioni in rete.

COMUNE DI ROMA: Trieste, Villa Ada, Parioli, Salario, Villa Borghese, Nomentano, XX Settembre, Università, Esquilino, San Lorenzo, Celio, Tuscolano Nord, Casilino, Tor Pignattara, Aventino, Zona Archeologica, Appio, Quadraro, Latino, Ostiense, Tuscolano Sud, Centro Direzionale Centocelle, Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela, Tor Fiscale, Don Bosco, Appio Claudio, Osteria del Curato, Giardinetti, Pignatelli, Quarto Miglio, Spinaceto, Castel Fusano, Infernetto, Palocco, Ostia Antica, Acilia Sud, Acilia Nord, Trionfale, Navigatori, Garbatella, Valco San Paolo e Tormarancia, Foro Italico, Eroi, Prati ,Villaggio Olimpico, Flaminio, Della Vittoria La Storta, Castelluccia, Ottavia, Tomba di Nerone, Tor San Giovanni, Bufalotta, Serpentara, Casal Boccone, S. Maria della Pietà, Acquatraversa, Val Melaina, Tufello, Montesacro, Montesacro Alto, Talenti, Conca d’Oro, San Basilio, Casal de’ Pazzi, Sacco Pastore, Eur, Tre Fontane, Villaggio Giuliano, Giustiniana Gianicolense, Aurelio Sud, Villa Pamphili, Centro Giano, Ponte Galeria ,Centro Storico, Pietralata, Casal Bruciato, Tor Sapienza, La Rustica ,Tiburtino Sud, Ostia Nord, Ostia Sud e tutto il litorale di Ostia, Ciampino, Borghesiana, Morena.

COMUNE DI FIUMICINO: Isola Sacra, Fiumicino centro e zona aeroportuale, Fregene, Focene, Maccarese, Palidoro, Passoscuro.