Roma, rogo alla stazione Tiburtina. Traffico ferroviario in tilt

Pubblicato il 24 Luglio 2011 - 12:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 24 LUG – Un grande incendio si è sviluppato verso le 4 nella sala apparati della stazione ferroviaria di Roma Tiburtina, dove da alcuni anni sono in corso lavori di ristrutturazione per trasformarla nel nodo principale della capitale per l’Alta Velocità.

CAUSE ELETTRICHE.  ”Dobbiamo verificare quando entreremo nel cavidotto. Ma ci è sembrato un classico incendio generato da cause elettriche. Al 90% escludiamo cause diverse”. Lo ha affermato il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma Massimo Gaddini.

TRENI CANCELLATI.  Su 137 treni a lunga percorrenza diretti a Roma, 24 (17,5% circa) sono deviati, 75 viaggiano regolarmente (54,8% circa) e 38 sono soppressi (27,7% circa). Lo comunica in una nota Ferrovie dello Stato. L’elenco di tutti i treni a lunga percorrenza interessati sino alle 24 di oggi dai provvedimenti di circolazione, dopo l’incendio a Roma Tiburtina, è pubblicato anche sul sito di Fs e riguarda tutti i treni verso Roma, dalle 4 del mattino alle 23.59 di oggi.

IN TILT TRAFFICO FERROVIARIO. Pesantissime le ripercussioni sul traffico ferroviaria e cittadino con la chiusura della metro B, poi riaperta parzialmente. La stazione è stata dichiarata inagibile e disagi si stanno ripercuotendo in vari scali ferroviari italiani. Nella capitale i problemi si sono di fatto concentrati sulla stazione Termini con ritardi e passeggeri costretti a viaggiare in piedi.

I SOCCORSI. La segnalazione alla centrale operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco è arrivata alle 4.10. Dopo 9 minuti i vigili del fuoco erano sul posto. Le fiamme, che hanno avvolto importanti cavi elettrici che di fatto ”governano” il funzionamento dei treni, si sono notevolmente autoalimentate poiché i vigili del fuoco hanno dovuto agire con cautela. I pompieri stanno lavorando per spegnere le fiamme con dieci squadre: quattro autobotti, quattro squadre, un carro schiuma e un mezzo speciale venuto dall’aeroporto di Fiumicino che serve per spegnere gli incendi sugli aerei e chiamato ”polverina” proprio perché lancia della polvere. A supporto ci sono anche 4 autobotti della protezione civile.

FUMO POTREBBE ESSERE TOSSICO. Poco prima delle 6 l’intera stazione è stata avvolta da un denso fumo nero, scaturito proprio dai cavi elettrici, che potrebbe essere tossico. Per questa ragione il sindaco Gianni Alemanno, che ha fatto un sopralluogo, ha invitato gli abitanti della zona a tenere le finestre chiuse.

RISCHIO COLLASSO CANTIERE. Le Fs ha subito parlato di ”danno notevole”, di ”stazione inagibile”, di ”riflessi” per giorni sia per i treni pendolari, sia per alcuni a lunga percorrenza, mentre l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida ha sottolineato la possibilita’ di un ‘danno strutturale” e si ipotizza un ”rischio collasso” del cantiere. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha definito la situazione ”molto seria”.