Roma, ruba il portafogli a ciclista morto. Fermato lo sciacallo: “Ora perderò il lavoro?”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 23 Maggio 2019 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA
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Roma, ruba il portafogli a ciclista morto. Arrestato lo sciacallo: “Ora perderò il lavoro?”

ROMA – E’ stato individuato il responsabile del furto del portafogli che era stato rubato alla vittima di un incidente mortale avvenuto venerdì pomeriggio, sulla via Tiburtina, a Roma. A rubare il portafogli all’uomo, travolto e ucciso da un tir mentre era in sella alla sua bicicletta, è stato un cinquantenne, italiano, fermato a Guidonia dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. La sua identificazione è arrivata al termine di una complessa attività di indagine, tramite la visione di oltre venti telecamere di tutta la zona intorno alla banca in cui sono stati effettuati i prelievi.
L’uomo al momento si trova presso gli uffici del IV Gruppo Tiburtino per ulteriori accertamenti e le procedure di rito.

Lo sciacallo aveva rubato il portafogli del ciclista di 54anni rimasto ucciso nell’incidente stradale e con la carta bancomat aveva prelevato 500 euro. E proprio le telecamere dell’istituto di credito in cui ha effettuato il prelievo hanno contribuito all’ identificazione dell’uomo. Al momento del fermo, scrive TgCom24, non avrebbe manifestato alcun pentimento, ma soltanto preoccupazione per il suo impiego da trasportatore. “Ora perderò il lavoro?”, ha chiesto agli agenti.

“Voglio complimentarmi con gli agenti del IV Gruppo Tiburtino, perché non è stato facile risalire alla persona che ha compiuto questo furto – afferma in una nota il Comandante Generale della Polizia Locale di Roma Capitale Antonio Di Maggio – Un gesto ignobile, viste le circostanze in cui è avvenuto, pochi minuti dopo un tragico incidente, e che qualifica l’uomo che abbiamo identificato. Mi congratulo anche alla luce della complessità dell’indagine svolta, perché solo l’elevata professionalità che gli operatori hanno dimostrato ha permesso di individuare il responsabile e fare giustizia su un fatto così grave”. (fonte ANSA)