I Rom a San Paolo, Alemanno: “Roma è al collasso, Schengen è da rifare”

Pubblicato il 24 Aprile 2011 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Per risolvere il problema dei nomadi e più in generale dell’immigrazione serve solidarietà e realismo perché ”bisogna evitare sia buonismi che cattivismi. La faccia troppo dura della Lega e talvolta di Sarkozy o il buon cuore di Veltroni sono sbagliati”. In un’intervista al Tempo e a Libero il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, parla dell’emergenza dei nomadi nella Capitale e dice che ”questa gente, i rom, deve capire che Roma è in overbooking, non c’è più posto. Non possono pensare di venire a costruire campi abusivi, così poi magari succede qualche altra disgrazia come quella dei bambini morti nel rogo di Tor Fiscale. Faremo loro capire anche con una campagna informativa nella loro patria, che per loro e inutile venire qui se non hanno un lavoro legale”.

Per risolvere il problema dice però Alemanno ”serve una legge dello Stato”. In questi anni ”ci sono stati passaggi importanti”, ”però ora il governo deve fare l’ultimo miglio approvando leggi che ci consentano di governare al meglio il territorio”, afferma poi il primo cittadino sostenendo di aver parlato delle norma con il ministro Maroni e chiedendo una legge ”non solo per Roma ma per tutta Italia che consenta il rimpatrio obbligatorio dei neocomunitari che delinquono”.