Roma, sciopero Atac 9 dicembre: meccanici fermi per 7 giorni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Dicembre 2015 - 18:23 OLTRE 6 MESI FA
Roma, sciopero Atac 9 dicembre: meccanici fermi per

Roma, sciopero Atac 9 dicembre: meccanici fermi per

ROMA – Uno sciopero dei meccanici dell’Atac è stato indetto dal 9 dicembre e durerà 7 giorni, proprio nella prima settimana di apertura del Giubileo a Roma. Gli autobus a Roma circoleranno regolarmente, ma se qualche vettura dovesse rompersi i meccanici non la ripareranno, con inevitabili ripercussioni sulla circolazione dei mezzi nella Capitale proprio nei giorni di grande affluenza dei pellegrini a Roma.

Lo sciopero è stato indetto dalla Roma Caf, società esterna che gestisce i depositi di Osteria del Curato e Ostia e coinvolgerà circa 50 dipendenti dal 9 al 16 dicembre, spiega Ostia Tv:

“A rischio il trasporto pubblico all’avvio del Giubileo a causa dello sciopero di sette giorni in programma dal 9 al 16 dicembre dei lavoratori di ‘Caf Italia’, l’azienda che si occupa della manutenzione sui treni della Metro A, B e Roma-Lido. La decisione sarebbe stata presa contro il rischio di un licenziamento collettivo del personale operaio che lavora sui treni. La notizia è rimbalzata oggi sui social: comprensibilmente preoccupati i pendolari. “Una decisione drammatica che metterà a rischio la tenuta della metropolitana di Roma dal momento che le attività di riparazione e manutenzione saranno sospese proprio in un momento particolarmente delicato stante l’apertura del Giubileo”, dichiara in una nota Fiom Roma COL e RSU CAF: “In solidarietà con i colleghi romani anche i lavoratori trasferiti presso i cantieri di Cagliari e Foligno aprono lo stato di agitazione con le medesime modalità”.

I sindacati contestano alla municipalizzata del trasporto pubblico romano la totale mancanza di condivisione con i lavoratori delle scelte aziendali e la mancata apertura di un canale con i sindacati, scrive il sito:

“A fronte di un’operazione di reinternalizzazione da parte di Atac delle attività di manutenzione finora svolte dai lavoratori Caf, la società ha aperto una procedura di licenziamento collettivo. Ad oggi nessuna apertura da parte della direzione Caf alle proposte sindacali, volte ad evitare licenziamenti unilaterali attraverso il ricorso alla volontarietà all’esodo ed alla ricollocazione in altri cantieri operanti sul territorio nazionale. A fronte di questa chiusura e dunque dell’imminente possibilità di perdere i propri posti di lavoro, i lavoratori di Caf riuniti in assemblea hanno deciso di aprire lo stato di agitazione e di dichiarare sette giorni di sciopero dal 9 al 16 dicembre”.