Roma, il doppio Alemanno: sconti pratiche ai taxi, Ztl più cara per tutti

Pubblicato il 12 Agosto 2012 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Gianni Alemanno (LaPresse)

ROMA – A Roma il Campidoglio fa due pesi e due misure: fa gli sconti ai tassisti cancellando la decisione di portare da 21 a 60 euro i cosiddetti “diritti d’istruttoria” per le loro pratiche e contemporaneamente aumenta le tariffe per il permesso Ztl per tutti gli altri cittadini. Quindi fa cassa con gli aumenti della Ztl in centro e a San Lorenzo per tutti i romani ma perde circa 600mila euro rinunciando a far pagare di più ai tassisti.

Sconti ai tassisti. La Giunta di Gianni Alemanno ha deciso di non far scattare l’aumento, già deciso a marzo, da 21 a 60 euro per i costi delle pratiche (più o meno due a testa ogni anno) presentate dai 7.600 tassisti romani.

E i romani pagano. Sul fronte Ztl, invece, il rincaro medio è dell’810% per tutti, al quale va aggiunto un 20% in più per le auto tra 130 e 200 di cilindrata e del 40% per quelle superiori a 200. Aumentano anche i costi delle pratiche: il cambio della targa, ad esempio, dagli attuali 35 euro, passa a 74,62.