Roma, si scontra con cavallo su via Ostiense: morto motociclista

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2019 - 08:35 OLTRE 6 MESI FA
roma via ostiense

Via Ostiense, si scontra con cavallo: morto motociclista a Roma

ROMA – Si è scontrato in moto con un cavallo ed è morto. E’ accaduto questa notte, 12 giugno, su via Ostiense in zona Tor di Valle a Roma. Sul posto polizia, polizia locale e 118 intervenuti dopo la segnalazione arrivata al Nue della presenza di due cavalli in strada. Il cavallo ferito è stato bloccato a 150 metri dall’ impatto. Il motociclista è un uomo di 52 anni. Il cavallo, dotato di microchip, è rimasto ferito a una zampa. Dei rilievi si occupa la polizia locale del XII Gruppo Monteverde. (fonte ANSA)

Nei primi quattro mesi di quest’anno gli incidenti stradali con il coinvolgimento di animali sono stati 40 ed hanno provocato 4 morti e 66 feriti. Nel 2018 gli incidenti erano stati 148, i morti 11 e i feriti 189; l’anno precedente gli incidenti erano stati 155, i morti 14 e i feriti 205. Sono dati diffusi dallo speciale Osservatorio dell’Asaps, Associazione amici sostenitori polizia stradale, dopo lo scontro tra una moto e un cavallo, alla periferia di Roma, che ha causato la morte del centauro.

L’Osservatorio considera solo gli eventi gravi, con danni alle persone, e non quelli in cui solo il mezzo riporta dei danni. Dei 40 incidenti dei primi quattro mesi del 2019 (33 diurni e 7 notturni), 34 hanno visto coinvolti animali selvatici e 6 animali domestici: 39 sono avvenuti sulla rete ordinaria e una in autostrada. Dei 148 sinistri dell’anno scorso (116 diurni e 32 notturni), 119 hanno visto coinvolti animali selvatici e 29 animali domestici: 140 sono avvenuti sulla rete ordinaria e 8 in autostrada. In 121 casi il veicolo finito contro l’animale è stata una autovettura, in 36 casi un motociclo e in 6 una bicicletta (il totale è superiore al numero degli eventi perché in alcuni sono rimasti coinvolti veicoli diversi). Per Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, quello “quello degli incidenti col coinvolgimento di animali, in particolare selvatici, specie in alcune zone ad alta frequenza per questo tipo di sinistri, richiede l’adozione di ulteriori strumenti difensivi per la sicurezza della circolazione”. (fonte AGI)