Roma: si uccide noto antiquario. Era accusato di usura

Pubblicato il 25 Marzo 2009 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA

Carlo Lampronti, un antiquario romano di 60 anni, si è ucciso gettandosi dal balcone del proprio appartamento al quinto piano sul Lungotevere Mellini.

L’uomo aveva ricevuto, solo pochi giorni fa, l’avviso di rinvio a giudizio per il suo coinvolgimento in un vasto giro di usura. L’indagine era partita un anno fa, dopo che un cambiavalute aveva denunciato Lampronti ai Carabinieri. Lo accusava di aver preteso interessi del 5/7 % mensile su un prestito di 450 milioni di vecchie lire concesso qualche anno fa.

Carlo Lampronti era un nome noto dell’ambiente antiquario: era titolare di due negozi, di cui uno in via del Babuino, nel centro di Roma.