Roma, rogo alla stazione Tiburtina, snodo della Tav e stazione del futuro

Pubblicato il 24 Luglio 2011 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 24 LUG – Nelle intenzioni delle Ferrovie dello Stato la stazione Roma Tiburtina deve diventare ”la stazione di Roma” quadruplicando il traffico e di fatto superendo in affluenza la stazione Termini.

Il concetto ispiratore della nuova stazione per l’Alta velocità, il cui cantiere oggi è stato interessato da un vasto incendio, è ”Kiss and Ride”, bacio e corsa in treno.

Uno snodo ferroviario innovativo per l’accesso diretto del traffico veicolare ai binari, che servirà tanto la Tav, quanto la rete Fs, la metro B e il trasporto urbano ed extraurbano di superficie.

Il modello non è quello tradizionale degli snodi ferroviari italiani, bensì quello di Londra e Berlino. Nata da un concorso di idee a cui hanno partecipato progettisti da tutta Europa (e che è stato vinto dall’associazione di architetti Abdr), la Nuova Tiburtina avrà un sistema di viabilità dedicato.

Chi vorrà prendere il treno al volo non dovrà fermarsi nei parcheggi, ma potrà farsi accompagnare in macchina fino alla fermata del treno. Anche le fermate dei bus saranno molto a ridosso della stazione, mentre per chi vorrà concedersi una sosta un po’ più lunga ci saranno i 440 nuovi parcheggi sul lato di Pietralata e altre centinaia su quello di Nomentana.

Con un costo dei lavori di 322,5 milioni di euro, la nuova infrastruttura metterà anche in collegamento due quartieri della Capitale, separati dal 1934 e cioè Nomentano e Pietralata. Al posto di un solo atrio d’ingresso, infatti, ce ne saranno due: uno sul lato Nomentana, uno sul lato Pietralata. Ad unirli una galleria-ponte in vetro di 330 metri che sorvolerà i binari e che sarà dotata di scale mobili ad accesso diretto.